Aifa: almeno 3 casi simili a quello Stamina in Italia
L'Aifa (Agenzia del farmaco) spiega che ci sono almeno 3 casi simili alla vicenda Stamina in Italia
L’Agenzia del farmaco (Aifa) denuncia almeno 3 casi simili alla vicenda Stamina. In Italia, dunque l’episodio riguardante la falsa cura miracolosa del controverso Vannoni non sarebbe a sé stante. Uno dei centri indagati sarebbe una clinica di Caserta, ma anche da Giappone e Ucraina provengono altre promesse poco concrete. Luca Pani, direttore generale dell’Aifa, ha spiegato che ci sono altri tre casi simil-Stamina in questo momento in Italia, e alcuni sono gravissimi. Durante l’audizione di stamane in commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia, il dg dell’Aifa ha spiegato che su questi 3 casi stanno già lavorando alacremente sia l’Aifa che i Nas. Al momento sono state eseguite due ispezioni e un’altra avverrà nei prossimi giorni. Uno dei centri sotto accusa è quello di Villa Floria, a Mignano Montelungo (provincia di Caserta). Qui, secondo l’accusa, si offrirebbe una cura alternativa, in alcuni casi rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale. La cura riguarderebbe i pazienti malati di Parkinson, Sla e cancro. Dalla clinica arriva la prima difesa agli attacchi: “Non c’entriamo nulla con Vannoni, siamo agli antipodi. Siamo anti-Stamina e non vogliamo essere confusi, ma nemmeno accostati. Qui pratichiamo solo terapie, regolarmente autorizzate e diffuse in numerosissimi ospedali, con fattori di crescita”. A parlare è Giovanni De Luca, che si riferiva alla pappa piastrinica, che stimola nel paziente lo sviluppo di cellule staminali proprie, in modo da accelerare i processi di guarigione. Come detto, anche Giappone e Ucraina avrebbero centri incriminati per cure considerate sin troppo alternative. La senatrice e ricercatrice Elena Cattaneo ha così sintetizzato: “Ho ricevute lettere da pazienti ai quali alcuni medici in alcune strutture avevano proposto per malattie gravi staminali giapponesi; mi veniva riferito che ai pazienti era stato detto che arrivavano direttamente dal Giappone, ma che cellule fossero il medico non lo sapeva. Ad essere certo era senz’altro il costo ed il fatto che non facevano male“. La senatrice ha esortato a non procedere e a informare chi di competenza. Dunque, l’Aifa ha denunciato almeno tre casi simili a quello Stamina in Italia. Promesse di cure miracolose vengono anche dall’estero. Insomma, prestiamo attenzione prima di pubblicizzare una nuova cura.
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