Quarto Grado e la scomparsa di Elena Ceste, Michele è Armando Diaz
La scomparsa di Elena Ceste a Quarto Grado: chi è Armando Diaz l'uomo che ha chiamato durante la trasmissione di Barbara D'Urso? E' davvero Michele? Ecco le ultime notizie
Non ci sono dubbi per i giornalisti di Quarto Grado e per i due conduttori. Nella puntata in onda il 25 aprile 2014 si torna a parlare della scomparsa di Elena Ceste e si parla anche della telefonata che la giornalista di Pomeriggio Cinque ha ricevuto in diretta. Al telefono un uomo, Armando Diaz, così si presenta, la cui voce è identica a quella di Michele, il marito di Elena. La voce non ricorda quella di Michele, è la sua. Non ha dubbi Gianluigi Nuzzi che si rivolge al cognato di Michele in collegamento telefonico e chiede: “Michele è davvero confuso, se arriva anche a fingersi un’altra persona vuol dire che sta attraversando un momento difficile, tu cosa ne pensi?” queste le parole del conduttore.
Il cognato di Michele, marito della sorella di Elena, risponde dicendo che non sa nulla di questa telefonata ma che sicuramente per il pompiere di Costigliole questo non è un momento difficile. Si nota anche un leggero imbarazzo nei confronti di questa telefonata che forse i parenti di Elena non hanno preso bene. In ogni caso, dato per assodato che sia Michele al telefono, la Palombelli ci ricorda che fino a questo momento siamo partiti dalla versione dell’uomo senza sapere che cosa sia successo ad Elena. E se non fosse stata lei a mostrare i messaggi ma li avesse trovati Michele e ne fosse nata una lite? Per ora purtroppo solo ipotesi che però vengono correlate da altre testimonianze; secondo uno degli amici di Elena la donna non era inibita come i familiari ne parlano. L’uomo infatti racconta che Elena lo avrebbe fatto entrare anche in casa sua quando era da sola. Questa resta ovviamente la sua versione.
Danilo però convinto che Elena sia viva lancia un appello: “Chiedo scusa a mia cognata se ha cercato di darci dei segnali che non abbiamo capito il suo disagio. Elena è viva, spaventata e prova molta vergogna. Non credo che si sia suicidata. Da persona aperta, cattolica credo che Michele la posso perdonare e ricominciare per la propria famiglia.”
Purtroppo però le ultime notizie dalla provincia di Asti non ci danno indizi, tracce o prove. Di Elena Ceste nessun segno e da tanto neppure una segnalazione.
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