Roma, giocavano a lancio coltelli in gita: morto studente svizzero
Alcuni ragazzi giocavano al lancio dei coltelli durante una gita. All'interno di un ostello gestito da suore avviene la tragedia: morto uno studente svizzero
A Roma, finisce male un gioco tra ragazzi. Giocavano a lancio coltelli in gita, ma a causa di una svista è morto uno studente svizzero. Un gioco finito in tragedia quello avvenuto nella notte all’interno di un ostello gestito da suole, a Roma. Uno studente svizzero è stato trovato morto con una coltellata al petto dagli inquirenti. I due compagni hanno subito spiegato che si trattava di un gioco finito male. Le dinamiche rimangono ancora da accertare. Il ragazzo aveva 16 anni. L’episodio è avvenuto ieri in una casa per ferie gestita da suore nella zona ovest di Roma, la Domus Nascimbeni, di via di Torre Rossa. Del caso si sta occupando la squadra mobile di Roma. All’interno della stanza dove è avvenuta la tragedia c’erano tre ragazzi. Giocavano a lancio coltelli, ma uno di essi ha finito per trafiggere il giovane studente. Sarebbe così morto il ragazzo svizzero, ma la vicenda rimane ancora da appurare. Sembra comunque che non ci siano dubbi sulla versione dei ragazzi. La scolaresca era in gita e si trovava da qualche giorno nella Capitale. I ragazzi provengono da un cantone francese della Svizzera. Il ragazzo è stato trovato nella sua camera già privo di sensi. Nella struttura c’erano anche gli insegnanti, che ovviamente si trovavano nelle loro stanze. Rimane ancora da appurare, inoltre, dove sono stati reperiti i coltelli. Un lancio coltelli finito male quello avvenuto tra ragazzi in gita. È morto uno studente svizzero e la gita è finita in tragedia e i ragazzi sono ora interrogati dalle autorità.