Kakà, tra un possibile futuro lontano dal Milan e il sogno mondiale
I prossimi mesi saranno fondamentali per capire il futuro calcistico di Kakà, tornato ieri in grande spolvero con la doppietta segnata al Chievo
Dopo le due reti contro il Chievo Verona, Kakà è tornato al centro della cronaca sportiva. Tanti i dubbi sul suo futuro: da un’eventuale separazione nel caso in cui il Milan non raggiungesse la Champions League al sogno mondiale, i prossimi mesi saranno determinanti per capire quale sarà il destino sportivo del campione rossonero.
Due reti per la squadra, ma anche per se stesso. Kakà è tornato protagonista in grande stile di San Siro. Ieri sera con la doppietta segnata al Chievo (a cui va aggiunta la rete iniziale siglata da Mario Balotelli), il brasiliano ha dato forse la scossa decisiva ai rossoneri per tentare quello che al momento sembra più di un sogno: una rincorsa all’Europa.
Ma nel futuro del calciatore brasiliano, tanti sono gli aspetti ancora da scoprire: innanzitutto quale maglia vestirà il prossimo anno. Come confermato dall’amministratore delegato Adriano Galliani, Kakà, nel caso in cui il Milan (come è molto probabile che sia) non dovesse agguantare la qualificazione in Champions League, potrà liberarsi dal contratto che lo lega ai rossoneri fino al 2015: “Non tengo grandi segreti – ha detto Galliani – Kakà ha un contratto fino al 30 giugno 2015, ma nel caso in cui il Milan non disputi la Champions League 2014/2015, lui ha possibilità di uscire. Ma io confido e spero che rimanga al Milan“.
Kaka, a fine partita, ha assicurato che qualunque decisione verrà presa in accordo con la società. Sul fronte personale, però, Kakà insegue un altro sogno: il mondiale brasiliano. Sulle possibilità di essere tra i convocati che disputeranno tra qualche mese i campionati del mondo, il calciatore del Milan ha dichiarato: “C’è ancora tempo, io devo pensare a fare bene con il Milan: il 7 maggio ci saranno le convocazioni, io ci credo ancora“.