Napoli, timbravano cartellino e poi a spasso: arrestati due dipendenti sanitari
Due dipendenti di ospedali campani sono stati arrestati dopo un banale controllo stradale. I due avevano timbrato il cartellino per poi abbandonare il posto di lavoro
A Napoli due dipendenti dell’ospedale Monaldi e dell’ospedale Cotugno sono stati arrestati con l’accusa di truffa aggravata. Si tratta nel primo caso di un tecnico addetto alla manutenzione e nel secondo di un infermiere. I due avevano timbrato il cartellino, per poi uscire in auto per la città. A inchiodarli, un normale controllo dei carabinieri.
Volevano farla franca, così come tante volte accade nelle strutture pubbliche italiane, passare il badge, uscire fuori e vivere la propria quotidianità tra faccende private, colazioni al bar e passatempi da consumare rigorosamente durante l’orario di lavoro. Stavolta, però, due dipendenti di altrettante strutture sanitarie campane sono rimasti fregati e tratti in arresto con la pesante accusa di truffa aggravata.
A essere fermati dalle forze dell’ordine sono stati V.N., di 50 anni e originario di Qualiano, e N.S., di 34 anni di Marano. I due sono infermiere dell’ospedale Cotugno e tecnico per la manutenzione dell’ospedale Monaldi. La scoperta della truffa è avvenuta per caso: una gazzella dei carabinieri stava operando dei controlli stradali, quando a essere fermata è stata l’auto su cui viaggiavano per l’appunto i due dipendenti. I due, si è poi scoperto, avevano prima timbrato il cartellino e poi si erano dati appuntamento fuori dalle strutture ospedaliere.
Il controllo dei carabinieri, però, stavolta è stato fatidico e così oltre a presentare patente, libretto e assicurazione, i due si sono ritrovati tra le mani i badge dell’ospedale. Gli arrestati saranno processati per direttissima.