Roma, bidella sequestra bambini minacciandoli con le forbici
Paura in una scuola elementare di Roma dove una bidella ha sequestrato i bambini minacciandoli con le forbici
A Roma una bidella ha sequestrato i bambini di una intera classe in una scuola elementare (inclusa la maestra) minacciandoli con un paio di forbici. A lanciare l’allarme è stato uno dei piccoli ostaggi: il coraggioso alunno è riuscito a scappare mentre la maestra distraeva la donna (che era in stato di evidente agitazione) e ad avvertire la polizia.
La bidella ha 36 anni ed era al primo giorno di servizio (doveva sostituire un collega assente): aveva un contratto precario. Non si sa se anche questa sua condizione lavorativa sia tra le cause del folle gesto. I testimoni raccontano che, all’arrivo della polizia, la donna gridava frasi sconclusionate e senza logica. Fermata dalla polizia si trova attualmente in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio. La giovane romana è stata anche sottoposta a test tossicologici per escludere l’uso di droga e sostanze stupefacenti.
Per fortuna le circostanze hanno permesso alla polizia di intervenire senza che nessuno dei bambini restasse ferito. Ma tanta è la paura dei piccoli che hanno vissuto queste ore di incubo e ovviamente anche dei genitori, che vorrebbero vedere nella scuola un posto sicuro. E invece purtroppo non sempre è così: i tagli alla scuola in Italia fanno si che non sia sempre un posto sicuro, sia dal punto di vista strutturale che per episodi di frustrazione e insofferenza come questo.
La polizia al momento sta valutando come agire anche sulla base della cartella clinica dell’ospedale. La donna rischia una denuncia per sequestro di persona aggravato da minaccia con arma da taglio. Intanto questa storia, oltre alla paura, lascia molti interrogativi. E’ vero che purtroppo non sempre è possibile tenere sotto controllo male intenzionati che scelgono la scuola come bersaglio (chi non ricorda il caso della bomba piazzata a Brindisi?) ma la preoccupazione è che questi non siano casi isolati.