Brescia, rissa al circo tra animalisti e circensi: uomo morto d’infarto
A Brescia, al Circo di Praga, c'è stata una rissa avvenuta tra circensi e animalisti. In seguito alla lite, un uomo è morto d'infarto
Al Circo di Praga di Brescia c’è stata una furente lite tra animalisti e circensi. In seguito alla rissa, un uomo è morto di infarto. Si tratta Roberto Gerardi, 55 anni, che domenica pomeriggio aveva affrontato il presidio degli animalisti rispondendo alle accuse di maltrattamento nei confronti degli animali. Alla fine, tra circensi e animalisti è nata una rissa e l’uomo poco dopo è Da giovedì 13 marzo gli animalisti presidiano il circo esibendo cartelli contro lo sfruttamento degli animali. Roberto Gerardi si arma di megafono e difende le tradizioni circensi. I toni da entrambe le parte si alzano e Gerardi si scaglia su un animalista, colpendolo al volto. Un manifestante filma il tutto ed è seguita la denuncia. Ecco la dichiarazione di un manifestante: “Un nostro volontario si è visto scagliare un pugno in pieno viso da un addetto alla struttura, che è stato poi allontanato dagli stessi attivisti prima che la situazione degenerasse”. I filmati dell’aggressione saranno ora consegnati all’ufficio legale dei perpetratori della protesta. Dopo una rissa al circo di Brescia, è dunque morto un uomo d’infarto. La cognata di Gerardi ci ha tenuto a rimarcare ciò che è successo all’uomo, per spiegare che quanto fatto dai manifestanti non le è andato giù. La donna dice che negli ultimi giorni, i manifestanti erano soliti entrare al Circo e lasciare volantini e intonare slogan, il tutto senza che i padroni del Circo di Praga li richiamassero. Gerardi ha tenuto a precisare che gli animali non sono stati maltrattati e alla fine ha perso la testa dopo essere stato aggredito verbalmente, questa la versione della donna. Dopo la morte, sono proseguiti i battibecchi tra i due gruppi ostili. Gli amanti del Circo di Brescia, hanno spiegato che Gerardi è un martire dell’odio anti circensi, mentre quelli che protestano contro i maltrattamenti degli animali, hanno lasciato intendere che le polemiche seguite all’infarto sono sterili strumentalizzazioni.
Con quale faccia nel 2014 si può pensare di difendere lo sfruttamento degli animali nei circhi?