Napoli, incendia la casa mentre il figlio dorme causandogli gravi ustioni
Mario Dell'Olmo voleva uccidere suo figlio: mentre il giovane dormiva nel suo letto ha appiccato il fuoco ma prima ha cercato di evitargli la fuga. E' accaduto a Sant'Antimo in provincia di Napoli
Tragedia sfiorata a Sant’Antimo (Napoli), questa la prima fase che si legge in merito alla notizia di un padre, Mario Dell’Olmo, che ha appiccato il fuoco nella sua casa mentre il figlio, un giovane di 25 anni era all’interno, nella sua stanza, nel suo letto. Ma il dramma resta e non solo per le conseguenze, le ustioni, riportate dal ragazzo.
Un padre che incendia la casa, la camera del proprio figlio, preoccupandosi anche di chiudere a chiave la porta per evitare che potesse fuggire, è un uomo che ha ben chiara l’intenzione di uccidere.
Il ragazzo dormiva nel suo letto e quando si è reso conto che tutto intorno bruciava ha chiesto aiuto, ha urlato.
A salvarlo sono arrivati i vicini. Suo padre aveva cosparso di liquido infiammabile tutta l’abitazione, avevo chiuso a chiave la camera di suo figlio e si era allontanato.
50 anni, incensurato, Mario Dell’Olmo sembra avere deciso di compiere l’efferato gesto in seguito ad una lite tra padre e figlio per motivi familiari.
Grazie all’intervento dei vicini e dei vigili del fuoco il ragazzo è salvo, ha riportato ustioni di secondo grado, il resto non è curabile in ospedale.
Il padre rintracciato è stato arrestato.