Milano, anziano manager prende un’escort come badante
A Milano, un uomo malato terminale, con un passato da manager, ha assunto come badante una 28enne brasiliana che nella vita fa l'escort
A Milano, un manager settantenne malato terminale aveva deciso di includere nel proprio testamento la propria badante, che in realtà era una escort. La famiglia dell’uomo ha cercato di fare interdire l’anziano, che però ha ribadito di essere pienamente cosciente di ciò che faceva. Adesso il testamento è arrivato in Procura.
Un uomo di settant’anni, con una carriera da manager alle spalle, è al centro di una vicenda particolare: l’uomo da tempo aveva assunto come badante una ragazza brasiliana di 28 anni che, in realtà, nella vita fa l’escort.
Tra i due – stando a quanto riportato dai figli – si sarebbe creato un rapporto fin troppo particolare, fino al punto che l’uomo avrebbe iniziato a concedere alla donna particolari benefici, specialmente in materia economica. La donna, secondo gli accusatori, avrebbe circuito l’anziano fino al punto di farsi finanziare un viaggio in Brasile, l’organizzazione di alcune feste nei locali più alla moda di Milano, per concludere con l’acquisto di un appartamento a Milano da 700 mila euro.
La simpatia del manager per la 28enne brasiliana era tale da convincerlo a includerla nel testamento. Quest’ultimo atto, però, è stato annullato dalla Procura.
A quanto pare, il progressivo avvicinamento tra l’uomo e la badante-escort era avvenuto sotto gli occhi della moglie che però non aveva saputo interrompere quel rapporto compromettente, da più punti di vista. Dal canto suo, la brasiliana al momento risulta non rintracciabile.
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