Roma: Palazzo Spada, da set de La Grande Bellezza a cantiere
Terminate le riprese cinematografiche del film oscar La Grande Bellezza e messe da parte le macchine da ripresa, la sede del Consiglio di Stato si è trasformata in un cantiere per la costruzione di un parcheggio
E così, dopo avere ospitato le riprese cinematografiche da premio oscar, Palazzo Spada , abbandona le luci e i lustrini de La Grande Bellezza e ritorna alla routine quotidiana di sempre, o quasi.
Il tempio della legalità amministrativa, Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato , torna a svolgere le funzione di sempre. Con una novità in più rispetto a prima. Da set cinematografico a cantiere edile per la costruzione di un parcheggio. Un milione di spesa circa per la realizzazione di un mini parcheggio che sarà in grado di ospitare nel suo interno appena appena una ventina di automobili. Lo riferisce il segretario generale del Consiglio di Stato. Dopo il caso ”Ruspe a Palazzo Spada a Roma”, Oberdan Forleza , segretario generale del Consiglio di Stato appunto, rilascia le sue dichiarazioni in merito durante una conferenza stampa programmata per dare una risposta al caso che negli ultimi giorni ha sollevato non poche polemiche nella capitale: ”E’ un progetto autorizzato dalla Sovrintendenza. I fondi sono serviti anche per esporre al pubblico i reperti archeologici ritrovati durante gli scavi, una pavimentazione di case romane risalente al II secolo a. C.”. Le fontane – aggiunge l’architetto Mario Lolli Ghetti – non sono del ’600, le ho fatte io, basandomi su dei progetti del francese Paul Letaroully”. Quindi, la Sovrintendenza non solo acconsentirebbe, ma autorizzerebbe il progetto per il parcheggio in pieno sito archeologico. La legittimità dei lavori in corso nel Palazzo rinascimentale è garantita dal segretario del Consiglio di Stato in persona. Ma, durante la conferenza stampa si è sentita la mancanza di una giustificazione, forse la più importante. La Domanda con la D maiuscola, infatti era e rimane la seguente: come mai nel cantiere per la costruzione del parcheggio da venti posti circa, che è sede a sua volta del Consiglio di Stato, è stata omessa la pubblicazione del cartello con le informazioni su appalto, inizio e fine lavori? La legge stessa lo prevede, eppure il cartello è apparso al posto giusto solo in un secondo momento e in onore dei giornalisti. Sarà un caso. Per vedere più chiaro nella questione ”Ruspe a Palazzo Spada a Roma” si è calendarizzata una interpellanza col ministro per i Beni e le attività Culturali .
Articolo molto chiaro. Speriamo lo siano altrettanto le risposte delle Autorità competenti!