News e Cronaca

Film in streaming: la GdF chiude 46 siti

Il prossimo 31 marzo entrerà in vigore il rgolamento Agcom sui diritti d'autore ma la Guardia di Finanza è già partita con i controlli a tappeto

Numeri record per la maxi operazione della GdF che ha portato alla chiusura di ben 46 siti dai quali era possibile vedere illegalmente film in streaming gratuitamente. Si tratta di pellicole ancora nelle sale. Una stretta precedente all’entrata in vigore imminente (il prossimo 31 marzo) del regolamento Agcom per la tutela del diritto d’autore online.

Per quanto riguarda il nostro Paese si tratta del più grande sequestro di siti pirata: un’operazione resa possibile dalla collaborazione tra il Nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria della Guardia di Finanza di Roma. La chiusura è stata disposta tramite mandato del giudice Bernadette Nicotra dopo l’iniziativa del pm Nicola Maiorano. Nella lista di questi 4 portali giudicati fuori legge ci sono ance siti piuttosto famosi e molto comuni tra gli internauti, ad esempio Mondotorrent, Dopinatorrent,  Truepirates, Filmxtutti, Casacinema etc.  Alcuni siti sono oscurati altri hanno in home page una schermata della Finanza, altri ancora reindirizzano ad url differenti. Ma ci sono anche siti inclusi nella lista che ad oggi risultano ancora attivi: prevedibilmente però hanno le ore contate. Se i provider che li ospitano non li oscurano a breve infatti rischiano di essere denunciati a loro volta per favoreggiamento. Sui siti oscurati invece pesa l’accusa di violazione dell’art 171  ter, comma 2, della legge sul diritto d’autore, la 633 del 1941. L’ordinanza specifica chiaramente che “gli autori delle predette attività delittuose verosimilmente realizzano un sostanzioso lucro da tale  condotta stante la presenza, in ogni sito pirata, di numerosi banner pubblicitari, generatori di utili con la nota procedura del pay for click”. A differenza del sequestro preventivo dell’anno scorso quindi non figura quindi il  reato  di ricettazione. Questo della GdF appare un chiaro segnale di preallarme prima dell’entrata in vigore del regolamento Agcom. I controlli diventeranno sempre più rigidi ed è verosimile che molti altri siti di film gratis saranno chiusi. La pirateria ha i giorni contati?



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1 response to “Film in streaming: la GdF chiude 46 siti

  1. secondo voi la GdF riuscirà mai a chiudere tutti i siti del genere definitivamente? io penso proprio di no, questi siti sono come dei ragni, le ragnatele ormai fatte non potranno mai scomparire, le tracce rimarranno sempre, se viene chiuso uno, appare un altro, magari ancora migliore, questo non si sa. Per esempio negli ultimi mesi il sito che seguo molto di film streaming https://www.guardarefilm.uno/ è stato parecchie volte chiuso, ma in tempo di 15 min tornava sempre online, offrendo sempre i film in streaming ai propri visitatori. Adesso è diventato parecchio interessante, lo consiglio a tutti. Comunque per rimanere in tema, questi siti fanno un bel danno all’economia cinematografica, ma anche un piacere assurdo alle persone che tranquillamente possono guardare film streaming in rete, a chi non piace farlo?. Secondo me bisognerebbe trovare un compromesso fra questi siti e la giustizia, ci sono tante idee ma non saprei quale potrebbe essere quella meglio, anche perche’ alcune sono abbastanza poco fattibili, ma questo sta a decidere a quelli che ci lavorano in questo campo, ovvero cinematografico… Grazie per avermi permesso esprimermi in piena libertà su questo bellissimo blog °ultimenotizieflash.com°. Un caro saluto allo Staff del sito. Francesca

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