Cannabis, la legalizzazione in Colorado funziona. Ecco quanti soldi entrano allo Stato
Introiti fiscali alle stelle grazie alla tassazione della marijuana legalizzata. Il Colorado dà l'esempio e Washington ci pensa su. Se la cannabis fosse legalizzata in tutto il Paese, entrerebbero nelle casse dello Stato circa 9 miliardi l'anno
Si attendevano introiti fiscali per un valore di 39,5 milioni di euro, che già non sono pochi, invece, ora si parla di un incasso di quasi 100 milioni. Numeri esorbitanti. Un ammontare di denaro che fa gola e invidia a tutto il Paese. Con queste cifre, gli occhi sono ora puntati su Washington perché la legalizzazione in tutti gli States farebbe entrare nelle casse federali 8,7 miliardi l’anno.
A rivelare il possibile boom d’entrate grazie alla tassazione della marijuana, è un report dell’Associated Press, che cita una proposta di budget elaborata dal governatore John Hickenlooper, nella quale sono contenute le prime stime ufficiali sugli introiti derivanti dalla vendita di cannabis. Secondo le previsioni – si legge nel report – nel prossimo anno fiscale il valore totale delle vendite di marijuana in Colorado ammonterà a circa 610 milioni di dollari: la cannabis per uso ricreativo sarà tassata al 12,9%, e gli introiti fiscali contribuiranno a coprire uno stanziamento di circa 99 milioni, destinato a sostenere campagne per la prevenzione dell’abuso di droga e dell’utilizzo di droghe leggere tra i giovanissimi. Nel totale – riporta l’Associated Press – rientrano anche gli introiti derivanti dalla vendita di marijuana per uso medico, sottoposta a una tassazione statale del 2,9%”. Le stime si basano sul numero dei negozi al dettaglio (163 al 18 febbraio) e sul prezzo medio di vendita. Anche se non c’è un prezzo minimo stabilito, si parla comunque di cifre superiori ai 202 dollari all’oncia stimati inizialmente.
Nonostante “la priorità – scrive Hickenlooper in una lettera ai legislatori che dovranno approvare la sua proposta – sia evitare che la legalizzazione abbia qualsiasi effetto negativo sui bambini e i ragazzi”, se la marijuana venisse legalizzata in tutti i cinquanta Stati, il fisco federale potrebbe guadagnare circa 8,7 miliardi di dollari all’anno, e altrettanti ne potrebbe risparmiare dal mancato utilizzo delle forze dell’ordine per controlli, arresti e politiche di repressione.
La regolamentazione delle vendite – Dal lancio di una campagna mediatica triennale sui rischi per la salute derivanti dall’uso di marijuana (5,8 milioni di dollari), allo stanziamento di 1,9 milioni di dollari da destinare al Dipartimento dei trasporti del Colorado, per diffondere informazioni sui limiti stabiliti per chi si mette al volante dopo aver assunto marijuana. Queste ed altre iniziative, fanno parte del “pacchetto di regolamentazione delle vendite”, che dovrebbe comunque diffondere nuove stime nel corso dell’anno.
Gli ostacoli – Secondo quanto riferisce il Denver Post, alcune grandi banche come la Wells Fargo Bank e la FirstBank si sono rifiutate di continuare a concedere prestiti ai proprietari degli edifici in cui sono stati aperti i negozi per la vendita legalizzata della marijuana, adducendo come pretesto le leggi federali antidroga, che renderebbero questi prestiti a rischio. Probabilmente, visti gli introiti fiscali, questo “difetto” potrebbe essere presto debellato. A meno ché i poteri forti non abbiano altri interessi…
Caro Matteo Renzi, hai capito quanti soldi si fanno legalizzando la cannabis e tassandola?
legalizzare subito !!!!!!!!!! grazie