Treviso, giovane si butta dal ponte: non riusciva a pagare l’affitto
In provincia di Treviso, a San Biagio di Callalta, un giovane ha tentato il suicidio buttandosi da un ponte, ma è sopravvissuto
La crisi economica colpisce ancora, e dalla provincia di Treviso arriva un nuovo gesto di disperazione. Un giovane si è buttato da un ponte perché non riusciva a pagare l’affitto, ma si è salvato. Si tratta di M. D. L., un uomo di 34 anni originario di Caserta ma residente a San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso.
Il giovane, esausto per il fatto di non riuscire più a pagare l’affitto, ha deciso di farla finita suicidandosi e quindi si è buttato dal ponte sul Piave, a Fagarè. Non è riuscito nel suo intento di suicidarsi, ma versa in gravissime condizioni presso l’ospedale Ca’ Foncello.
Ancora la crisi economica, che sta massacrando l’Italia, è alla base del folle gesto. Il 34enne aveva lasciato alcuni messaggi d’addio, uno nella sua abitazione, un altro alla padrona di casa e altri biglietti destinati ad alcuni conoscenti. Il contenuto è il medesimo: il giovane è disoccupato e non riesce a trovare lavoro, e per questo non ce la fa neanche a pagare l’affitto della casa in cui risiede. Preso dalla disperazione, ha deciso di togliersi la vita, non riuscendoci. Grazie ai biglietti è partito l’allarme per salvarlo, e i Carabinieri lo hanno individuato. Il 34enne, vedendoli, si è lanciato dal ponte facendo un volo di circa dieci metri, e si è schiantato sul greto. I soccorritori lo hanno raggiunto e trasportato in ospedale. Ora versa in gravissime condizioni e la speranza è quella che possa salvarsi.
Per l’ennesima volta il male di vivere prende il sopravvento, e persone in difficoltà scelgono di mettere fine alle proprie sofferenze con il suicidio. Questo è quanto accaduto nella provincia di Treviso.