Viareggio, morto il chirurgo Achille Sicari: fece più di 60mila interventi
A Viareggio è morto stanotte il chirurgo Achille Sicari: è diventato famoso perché fece più di 60mila interventi
A Viareggio si è spento Achille Sicari nella notte tra venerdì e sabato. Il chirurgo divenne famoso perché fece più di 60mila interventi. È morto all’ospedale Versilia di Viareggio. Aveva 83 anni e abitava a Pisa, in Lungarno Galilei. Proprio da qui, lunedì 24 febbraio, partiranno i funerali. Il professor Sicari fece ben 60mila interventi di chirurgia. Ha lavorato per 37 anni: dal 1969 al 2006. In questo periodo, guidò anche, da primario, la divisione di chirurgia dell’ospedale di Carrara per poi trasferirsi alla clinica San Camillo di Vittoria Apuana (Lucca) fino al 2010. Fu proprio 4 anni che Achille Sicari decise di “appendere il bisturi al chiodo” dopo aver eseguito più di 60mila operazioni. “Di solito, ci vogliono cinque chirurghi per arrivare a tanto“, spiegò con orgoglio al momento di chiudere con il suo lavoro. Infatti, la media durante la carriera di un chirurgo è di quasi 10mila interventi scanditi nell’arco di tutta la sua carriera. Originario della provincia di Reggio Calabria, il professor Achille Sicari eseguì la sua prima operazione nel 1957, a Perugia. In seguito si trasferì alla clinica chirurgica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa diretta dal professor Mario Selli. Anche quest’ultimo fu un luminare della chirurgia: morto nel 2002, Selli eseguì a Pisa nel 1972 il primo trapianto di rene. Achille Sicari fu un fervente appassionato di politica e seguace di Silvio Berlusconi. Ebbe anche una breve parentesi in politica con il centro-destra. È morto così, all’ospedale di Viareggio, il chirurgo Achille Sicari, diventato famoso per avere eseguito 60mila interventi nell’arco della sua lunga carriera da medico.