New York, monossido di carbonio al ristorante: un morto e venti feriti
Il direttore di un ristorante a New York è morto in seguito all'inalazione di monossido di carbonio. Nell'occasione, altre venti persone sono rimaste intossicate
Il direttore di un ristorante di New York è morto a causa di intossicazione da monossido di carbonio. Venti, invece, sono stati i feriti, tutti trasportati in ospedale. La vittima era il titolare del ristorante Legal Sea Foods del Whitman Walt di Huntington Staion, nei ressi di Long Island.
Steve Nelson aveva 55 anni ed è morto sul posto di lavoro. Il suo mestiere era quello di direttore di un ristorante insistente nell’area di un centro commerciale di New York. La causa del decesso è stata intossicazione da monossido di carbonio. La tragedia poteva essere di proporzioni ancora maggiori: venti persone, infatti, sono rimaste intossicate e per questo trasportate all’ospedale. Stando a quanto divulgato dai media statunitensi, che hanno ripreso le testimonianze dei sopravvissuti, chi si trovava all’interno del locale ha iniziato a sentire i sintomi tipici dell’intossicazione da monossido, nello specifico la testa leggere e attacchi di nausea.
Tra i feriti ci sono sia dipendenti del ristorante, che agenti di polizia e membri del personale paramedico addetto alle ambulanze. Come è risaputo, il monossido di carbonio si caratterizza per essere inodore e incolore; tali proprietà fanno sì che sia difficile, in caso di perdita, accorgersi di quanto sta accadendo. E’ proprio per questo che spesso si leggono notizie di morti avvenute per soffocamento, perché il monossido agisce senza che le persone se ne accorgono con il rischio di percepire i sintomi dell’intossicazione soltanto quando è troppo tardi. Nel caso del ristorante incriminato, il caso ha voluto che la perdita di gas non fosse tale da raggiungere la sala del ristorante in cui stavano mangiando decine e decine di clienti.