Attualità Italiana

Sfigurata con acido dall’ex, lunedì potrebbe arrivare la sentenza

Lunedì prossimo potrebbe arrivare la sentenza del processo a Luca Varani e ai due sicari albanesi accusati di aver sfregiato Lucia Annibali, l'ex fidanzata di Varani, con l'acido

Chiesti venti anni  al mandante e diciotto per gli esecutori. Queste le richieste dell’accusa nel processo a Luca Varani e dei due sicari albanesi, Rubin Talaban e Altistin Precetaj, considerati rispettivamente mandante ed esecutori dell’agguato con cui venne sfigurata con l’acido Lucia Annibali, ex di Varani. Il pm Monica Garulli ha condotta una lunga requisitoria. La sentenza potrebbe arrivare già lunedì prossimo.Nel processo per l’aggressione con l’acido a Lucia Annibali, la donna che venne sfigurata secondo l’accusa su mandato del fidanzato Luca Varani, si è giunti alle battute conclusive. Il pm Monica Garulli, che rappresenza l’accusa, ha fatto la propria richiesta al giudice. La sentenza potrebbe arrivare a inizio della prossima settima, forse già lunedì.
Intando, come rivelato dall’Ansa, l’avvocato di Lucia Annibali ha confessato che la donna continua a temere per la propria incoloumità: “Ha paura – ha rivelato il legale-, teme per la sua incolumità e non vede l’ora che tutto finisca“.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la Annibali qualche mese fa aveva ribadito la volontà di continuare la propria vita a testa alta: “Non mi arrenderò mai, voglio che lo sappia chi mi ha fatto tutto questo. Possono avermi tolto il viso, non la voglia di ricominciare. Sono qui, viva. Ho giurato a me stessa che ce l’avrei fatta e ce la farò” aveva dichiarato la donna.
Lucia Annibali è stata di recente nominata cavaliere della Repubblica. Nella nota del Quirinale si leggeva: “Il comportamento di Lucia Annibali simboleggia un fermo invito a reagire e a guardare al futuro. Un invito esteso a tutte le donne, vittime della violenza maschile”.



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