Latina, picchiava e minacciava il marito: il giudice la allontana
Donna picchia e minaccia di morte il marito, a Latina. Il giudice del Tribunale di Cassino la fa allontanare dal tetto familiare
?Botte e minacce di morte nei confronti del marito. E’ successo a Latina, dove una donna ha praticato violenza contro il suo compagno, più grande di lei di dieci anni, ed è stata allontanata dalla propria casa dal giudice. L’uomo era continuamente bersaglio di violenze da parte della donna. Il loro matrimonio era durato sette anni, e lui era stanco di sopportare i comportamenti violenti della moglie, che andavano peggiorando sempre di più con il passare del tempo. A chiedere aiuto è proprio l’uomo, di 55 anni, vittima delle percosse della moglie. La donna gli imprecava spesso contro, lanciando a volte degli oggetti di casa, ovvero qualunque cosa trovasse a portata di mano, al momento dello sfogo. L’uomo, il più delle volte, aveva trovato rifugio presso l’abitazione dei genitori, e aveva anche avvisato la polizia. E’ stata avviata, così, la misura cautelare di allontanamento della donna violenta dal tetto familiare, secondo disposizione del giudice del Tribunale di Cassino. Alla donna è stato, così, vietato di rientrare a casa. Episodi del genere sono più rari che mai. Spesso al centro delle cronache si è molto parlato della violenza sulle donne. Innumerevoli vicende, infatti, vanno a ricondursi a tutte quelle donne vittime delle violenze dei propri mariti, o ex fidanzati. Per non parlare di tutti quelle volte in cui si è discusso di stalking. La vicenda accaduta a Latina non è altro che la conferma che spesso anche gli uomini sono soggetti a reazioni violente. C’è da dire, comunque, che suona alquanto strano sentir parlare di allontanamento della donna dalla propria abitazione perché considerata violenta.
In ogni caso, non esiste giustificazione alla violenza, sia che essa provenga da una parte piuttosto che dall’altra. Sempre di violenza di tratta. A volte, servirebbe soltanto riuscire a dialogare nel modo più civile possibile, evitando di ricorrere alle maniere forti.
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