Lampedusa, due cadaveri in mare dopo l’ennesima tragedia
L'ennesima tragedia in mare è avvenuta a Lampedusa, dove un gommone è stato individuato e i migranti tratti in salvo. A bordo c'erano due cadaveri
Li chiamano viaggi della speranza, ma troppo spesso finiscono in tragedia. Nella serata di ieri è stato soccorso un gommone in mare nei pressi di Lampedusa, a bordo del quale erano presenti molti migranti, tra cui due cadaveri. Il gommone si trovava a circa 145 miglia a sud-ovest dall’isola di Lampedusa, e a prestare i soccorsi è stato un mercantile indirizzato dal Comando generale delle Capitanerie di Porto.
Secondo quanto si apprende, sul gommone a bordo del quale si è consumata l’ennesima tragedia in mare c’erano 107 persone di sesso maschile, 16 di sesso femminile e due cadaveri. Ora il mercantile è diretto ad Augusta, dove probabilmente verranno prestati i primi soccorsi ai migranti coinvolti nell’ennesima tragedia in mare.
Erano circa le ore 11.30 di ieri quanto alla Guardia Costiera di Palermo è arrivata una telefonata da parte di un gruppo di migranti a bordo di un gommone. Le persone presenti su di esso sono riuscite ad indicare il luogo in cui si trovavano, a bordo di un gommone di sette metri che aveva il motore in avaria. Dunque il Comando generale delle Capitanerie di Porto ha dirottato alcuni mercantili verso la zona in cui si trovava il gommone in mare, uno dei quali ha raggiunto i migranti mettendoli in salvo. A due di loro però è andata male, e sono deceduti nel corso del viaggio della speranza che avrebbe dovuto condurli verso una nuova vita.
Si tratta dell’ennesima tragedia in mare che vede vittime persone che cercano la libertà, un futuro migliore, sulle coste italiane, in particolar modo quelle di Lampedusa. Non si conoscono le condizioni di salute delle altre persone a bordo, sta di fatto che sono state tratte in salvo. Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.