Salerno, terribile incidente stradale: quattro morti nello schianto
Nella provincia di Salerno è avvenuto un terribile incidente nel quale sono rimaste coinvolte tre automobili. Quattro persone sono morte
Ancora sangue sulle strade italiane a causa di un terribile incidente avvenuto nella provincia di Salerno, nel quale sono morte quattro persone. Lo schianto ha avuto luogo poco dopo le ore 20 di ieri tra le uscite di Agropoli Nord e Agropoli Sud, sulla variante della SS18. A morire sono due donne due uomini, e in totale le automobili coinvolte sono tre.
Secondo i primi rilievi effettuati dalla Polizia stradale e dai Carabinieri sul posto del terribile incidente, una Fiat Bravo che andava in direzione Battipaglia potrebbe aver urtato un’altra vettura, un’Alfa 156. Un’altra auto è rimasta coinvolta nello schianto, una Mercedes CLK. Alla guida di quest’ultima auto c’era un uomo, la cui identità al momento risulta ancora sconosciuta, e che è morto sul colpo. A morire sono anche due donne, che erano all’interno della Fiat Bravo: la 29enne Emma D’Auria, che era alla guida, e la 50enne Annunziata Sorrentino. Entrambe erano di Cava dei Tirreni. Mentre la 29enne è morta sul colpo, la seconda donna è deceduta nei momenti successivi l’incidente, presso l’ospedale Battipaglia. A perdere la vita nel terribile incidente avvenuto in provincia di Salerno è anche Vito Chechile, 53enne di Eboli, che si trovava alla guida dell’Alfa 156. La moglie e i due figli di quest’uomo, che erano in auto con lui, sono rimasti feriti ma a quanto pare non versano in gravi condizioni.
Una domenica sera di sangue nella provincia di Salerno, con un terribile incidente le cui dinamiche sono ancora da accertare. Purtroppo lo schianto ha provocato la morte di quattro persone delle sette coinvolte nell’incidente. Si attendono ulteriori aggiornamenti sull’identità della vittima a bordo della Mercedes CLK e sulle responsabilità delle automobili coinvolte nel tragico schianto nella provincia di Salerno. Purtroppo la lista delle vittime della strada si allunga sempre di più, in una scia di sangue che non accenna a fermarsi.
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