Woody Allen respinge le accuse di abusi sulla figliastra Dylan Farrow
Woody Allen respinge le accuse della figliastra Dylan Farrow e replica con una lettera ai media
Woody Allen respinge al mittente le accuse di abusi sulla figliastra, Dylan Farrow. Il celebre regista ha dichiarato che la ragazza è stata manipolata. La vicenda si trascina da anni, ma è ritornata in auge dopo che la figlia di Mia Farrow ha scritto una lettera al New York Times pochi giorni fa per denunciare ufficialmente gli abusi subiti anni fa. Parole di contestazione a uno dei registi più bravi della storia del cinema sono arrivate anche dall’ex moglie e dal fratello di Dylan. Per questo, Woody Allen ha sentito l’esigenza di difendersi, e a sua volta ha scritto una lettera al famoso quotidiano newyorkese. Continua dunque così la querelle sulle presunte molestie sessuali di Woody Allen nei confronti della figliastra Dylan, figlia dell’attrice Mia Farrow. Ecco le parole della lettera del 73enne regista: “Non ho molestato Dylan. Le volevo bene e spero che un giorno capisca che sua madre l’ha privata dalla possibilità di avere un padre che l’amava e che è stata manipolata da una madre più interessata alla sua rabbia personale che al benessere della figlia“. Inoltre, Allen ha dichiarato di aver sentito 21 anni fa le accuse di Mia, ma non gli ha dato peso. L’ex moglie fece visitare la figlia da un dottore che, a detta del regista, negò la tesi di abusi subiti. Dunque, motivi personali alla base di queste accuse, ha affermato l’americano. L’avvocato del filmaker ha poi dichiarato che il suo assistito non ha intenzione di fare causa per diffamazione e che vuole chiudere qui la vicenda. Insomma, la questione è controversa ed è difficile scegliere da che parte stare senza avere prove certe, che ormai, a distanza di tempo, sarà impossibile avere. Che si chiuda così la vicenda lo staremo a vedere. Le presunte vittime potrebbero a loro volta replicare o lasciar correre definitivamente la vicenda che ha attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo negli ultimi giorni.