Dal Mondo

“Fuck the Ue”: il video del Segretario di Stato Usa che sta facendo il giro del mondo

Victoria Nuland, nel corso di una telefonata, ha letteralmente mandato a quel paese l'Unione Europea. Il video, pubblicato in anonimato su YouTube, ha già fatto il giro del mondo suscitando polemiche a non finire

Una gaffe che ha dell’incredibile. Nel corso di una telefonata con l’ambasciatore americano a Kiev Geoffrey Pyatt, in cui si discuteva la possibilità di trovare un accordo tra il governo ucraino di Viktor Ianukovich e l’opposizione guidata dall’ex pugile Vitali Klitschko, il Segretario di Stato aggiunto Usa Victoria Nuland si è lasciata scappare un nobilissimo “Fuck the Ue”. Letteramente: “L’Unione Europea si fotta”.

La telefonata tra i due esponenti degli Stati Uniti sul Vecchio Continente, è stata intercettata e diffusa su YouTube. Il video, dal titolo “Marionette di Maidan”, affianca all’audio le immagini di Nuland e Pyatt. È stato caricato su YouTube il 4 febbraio, ed è sottotitolato in russo. Maidan, per intenderci, è il nome della principale piazza di Kiev diventata centro delle proteste dell’opposizione. Il file è però divenuto di dominio pubblico solo ieri, giorno in cui Nuland è giunta a Kiev in visita per incontrare separatamente il presidente ucraino Viktor Yanukovych e i leader dell’opposizione.

La telefonata – Nella registrazione si sente chiaramente la Nuland, ex portavoce del Dipartimento di Stato, che riferisce all’ambasciatore Pyatt di aver parlato di un piano per la pacificazione in Ucraina con il sottosegretario per gli Affari politici delle Nazioni Unite, l’americano Jeffrey Feltman. Quest’ultimo – spiega il segretario di Stato aggiunto – vorrebbe nominare un inviato speciale dell’Onu per l’Ucraina, un’idea con la quale si sarebbe già discusso anche con il vicepresidente americano, Joe Biden. Insomma, un piano dietro le quinte orchestrato dagli Usa e, a quanto pare, non condiviso con gli alleati. “Sarebbe grande”, esclama Nuland, che mette anche in guardia l’ambasciatore sulla possibilità che il capo dell’opposizione ucraina diventi primo ministro: “Non penso sia una buona idea”. Già queste affermazioni basterebbero per alimentare polemiche a non finire, nonché, uno spettro di problemi diplomatici difficili da risolvere. Poco dopo però, ecco il colpo di genio: “E per quel che riguarda l’Unione Europea… vada a farsi fottere”.

Il passo indietro – La frase ha già fatto il giro del mondo e nell’imbarazzo generale, è intervenuta addirittura la Casa Bianca: “Il segretario di Stato aggiunto – ha affermato il portavoce Jay Carney – si è messo in contatto con i suoi omologhi dell’Unione europea, con i quali le relazioni sono più forti che mai”. La Nuland avrebbe inoltre già chiesto scusa.

La controffensiva – “Io direi che dal momento che il video è stato in un primo momento notato e oggetto di tweet da parte del governo russo, questo dica qualcosa sul ruolo di Mosca” aggiunge in una nota Carney. Quindi sarebbe stata un’intercettazione voluta dal governo russo? Mentre sull’asse Bruxelles-Washington si cerca di capire se c’è stato davvero un incidente diplomatico, c’è chi non esclude un riaccendersi della propaganda in salsa ucraina e russa. “Kiev e Mosca – scrive Stefania Spatte di America 24 – potrebbero tornare a sostenere che le proteste esplose lo scorso novembre contro il presidente ucraino Viktor Yanukovich sono orchestrate da Washington. Ipotesi rilanciata proprio oggi da Sergei Glaziev: il consulente del presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato a un quotidiano locale che gli Stati Uniti spendono 20 milioni di dollari a settimana per finanziare l’opposizione ucraina, anche con le armi. E per concludere in modo tutt’altro che diplomatico ha invitato Yanukovich a usare la forza per mettere fine a un tentativo di colpo di stato nell’ex Paese del blocco sovietico”. Le avvisaglie di una Seconda Guerra Fredda? Forse stiamo esagerando…

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