Siccità in California: il governatore dichiara lo stato di emergenza
Il Governatore della California Jerry Brown alle prese con la peggiore delle siccità di sempre: proclama lo stato di emergenza
Ci troviamo in California. Fine gennaio. I mesi invernali sono sempre stati, almeno da quelle parti, in California, il periodo più piovoso dell’anno. Lo sono sempre stati, ma quest’anno rappresenta una eccezione. A quanto pare, l’eccezione che conferma la regola.
”E’ la peggiore siccità di sempre!”. Lo afferma Jerry Brown, il governatore in carica. Effettivamente, da quando l’ indice di piovosità ha iniziato a rilevare e registrare la quantità della pioggia, questo anno risulta essere il peggiore di tutti gli altri. Il meno piovoso. Fiumi, fonti e riserve idriche sono al di sotto della norma. Le autorità competenti della California hanno detto che 17 città corrono il concreto pericolo di restare senza acqua nel giro di poche settimane. E questo dato è allarmante. Allarmante a tal punto da richiedere la proclamazione dello stato di emergenza. Gli abitanti del posto sono stati formalmente invitati ad avere una condotta parsimoniosa. I dati sono spaventosi: a Los Angeles, la media della pioggia è di 37 centimetri annuali. Nel 2013 ne sono caduti circa 10. Solo 10 centimetri di pioggia contro i 37 abituali. Nella contea di Del Norte sono piovuti 110 centimetri contro i 254 della media. Sarà necessario ridurre notevolmente il consumo idrico. Quantomeno, diminuire l’uso dell’acqua del venti per cento. E, come se la situazione non fosse già sufficientemente delicata, la settimana scorsa un grosso incendio è divampato a Los Angeles distruggendo decine di abitazioni, nonostante l’intervento immediato dei vigili del fuoco. Incendi da domare e mancanza di acqua da gestire. Il governatore Brown ha detto: ”le condizioni meteorologiche stanno mettendo gli abitanti e le loro abitazioni in estremo pericolo”. Ora, in almeno un caso, i roghi sarebbero stati appiccati dalla mano colpevole dell’uomo. Incendi dolosi, quindi. Comunque, in questa storia c’è almeno una buona notizia: i responsabili degli incendi non sono più a piede libero. La polizia che ha indagato sulle responsabilità del caso, ha fermato tre uomini, i presunti autori degli incendi.