Ennesima gaffe omofoba di Giovanardi a Porta a Porta
Solito alle gaffes sui diritti civili, Giovanardi ne spara un'altra delle sue a Porta a porta
Il povero Senatore Carlo Giovanardi, non nuovo alle gaffes, ne spara un’altra delle sue a Porta a porta. Bruno Vespa chiede a Giovanardi cosa farebbe se sua figlia gli dicesse di essersi innamorata di una donna. Il senatore del Nuovo Centrodestra risponde raccontando di quando sua figlia, oggi sposata e con figli, di ritorno da un viaggio in Sudafrica gli spiegò cosa aveva fatto. Ecco la storia così riassunta da lui: “Mia figlia mi disse di essere stata fidanzata con un ragazzo rasta… e mi ha spiegato cosa voleva dire, di colore, e mi ha spiegato cosa voleva dire, – e già che il Senatore abbia bisogno di farsi spiegare cosa volesse dire che una persona è di colore è abbastanza esplicativo sulla sua formazione – e sposato con un uomo. Quando il giorno dopo mi sono svegliato al pronto soccorso mi ha anche spiegato che si trattava di un matrimonio di interesse utile a fargli ottenere la cittadinanza”. Insomma, Giovanardi non prese bene la parte iniziale della storia della figlia. Il senatore di Centro Destra dimostra ancora una volta che il suo Partito non ha la minima idea di cosa siano i diritti civili. Alfano si è infatti dichiarato pronto a far cadere il Governo qualora si aprisse ai matrimoni fra gay e alle adozioni degli stessi. Come se essere gay fosse una discriminante per la crescita di un bambino. Insomma, ancora una gaffe di Giovanardi, che, come al solito, non ha risparmiato al pubblico di Porta a Porta le sue note posizioni conservatrici sui gay. Il Senatore ha concluso affermando che, fortunatamente, la figlia ora è sposata con un uomo e che non c’è spazio per una storia d’amore fra gay nella società odierna.
Speriamo che sia e rimanga un “classico”:
ai limitati mentali (culturalmente…ma credo alla fine che siano completamente stupidi!)
possa accadergli “personalmente” quello che “ignorantemente” vanno predicando da anni, senza che siano fermati, soprattutto da un altrettanto limitato e fazioso Vespa!!!
Se accadesse sempre sarebbe un successo sociale, globale, per tutti!
Questi “decerebrati” che hanno fatto comunque carriera, non si sa come (ma sicuramente in un paese “ridicolo” come il nostro!), non possono essere combattuti se non in questo modo:
possa continuamente accadergli quello che loro condannano e disprezzano!
Solo così, forse, inizieranno gradualmente a mettersi in discussione…
Per me, è l’ennesima prova del completo declino della nostra società!
Un senatore così, nemmeno in epoca…nazista!