Pistoia, uccide compagno di stanza con accetta in una casa famiglia
Choc a Pistoia, dove un 38enne avrebbe ucciso il suo compagno di stanza in una casa famiglia a colpi di accetta
Tragedia nella notte nella provincia di Pistoia, dove un uomo ha ucciso il compagno di stanza con un’accetta all’interno di una casa famiglia che si trova a Massa e Cozzile. A compiere il terribile gesto sarebbe stato un 38enne di Pistoia, Gianluca Lotti, ha colpito con un’accetta il 55enne Massimo Tarabori, di Pescia. Ora l’uomo è stato fermato dagli agenti della Polizia di Montecatini, ed è sotto interrogatorio.
A quanto pare l’uomo si sarebbe procurato l’accetta nella stanza degli attrezzi situata vicino la casa famiglia in questione, per poi riversare la sua furia sul compagno di stanza. E’ probabile che i due stessero litigando, e che i colpi di accetta siano arrivati al culmine del diverbio concitato tra le parti. Sono stati allarmati da rumori sospetti e da alcune urla gli addetti alla sorveglianza presso la casa famiglia, e sono accorsi nella stanza. Ma a quel punto di fronte a loro si sono ritrovati una scena raccapricciante: la vittima era in un lago di sangue.
Il 38enne che avrebbe ucciso il compagno di stanza con un’accetta era già stato condannato in passato, nel 1998, per il delitto della fidanzata, Silvia Gianni, 20 anni, massacrata con un bastone e poi trivellata. L’uomo aveva scontato la sua pena per quell’omicidio, e a quanto pare ora è tornato a colpire.
Non sono note le cause della lite tra i due compagni di stanza, tragicamente culminata a colpi di accetta che hanno messo fine ad una vita. A quanto pare a scatenare la furia dell’assassino sarebbe stata una luce non spenta. Sarà ora l’interrogatorio a rivelare maggiori dettagli sulla vicenda, e a chiarire le responsabilità del presunto assassino. Si attendono ulteriori aggiornamenti su questo tragico delitto avvenuto a Pistoia in una casa famiglia.