Open di tennis Australia: sospesi per caldo record
L'Australia è stata travolta da un'ondata di caldo record che ha provocato la sospensione degli Open di tennis
In Australia il caldo ha iniziato a toccare livelli record nel sud est del paese creando non pochi disagi alla popolazione: innumerevoli gli incendi e i blackout della corrente nell’area. E a risentirne sembrano essere anche gli Open di tennis che sono stati sospesi.
Non c’è niente di peggio di un caldo record: quando avviene non c’è proprio scampo. Le alte temperature provocano cali di pressione, mancamenti e malori tra la popolazione che, sempre più insofferente, preferisce trascorrere le ore della giornata in casa o nei locali climatizzati.
A risentire molto del caldo eccezionale che in questi ultimi giorni ha coinvolto l’Australia sono stati anche gli Open di tennis: gli organizzatori di questa manifestazione sportiva, infatti, hanno preferito attendere condizioni meteorologiche migliori per riprendere con le gare.
A causa del caldo record, infatti, erano in molti gli spettatori vittime di collassi in tribuna o di malori. Ma il problema non riguardava solamente coloro che erano seduti in tribuna: anche i giocatori ne soffrivano molto al punto di sentirsi male e crollare a terra.
Nelle ultime ore l’Australia è stata travolta da un caldo record che ha portato alla formazione di più di 800 incendi provocati dalle alte temperature e i vertici dello stato hanno dimostrato tutta la loro preoccupazione nei confronti di quello che potrebbe accadere nel corso delle prossime 48 ore, dal momento che è previsto l’arrivo di grandi folate di vento.
Ma questo caldo infernale sta mettendo a dura prova non solo le persone, quanto anche i servizi di emergenza: sia i servizi sanitari che le reti elettriche, infatti, sono sotto pressione a causa della richiesta fuori dalla norma di climatizzatori. Gli ospedali, invece, hanno registrato decine di casi di persone ricoverate a causa di stress da calore e disidratazione.