Striscia di Gaza: bimbo nato da “sperma di contrabbando”
Hassan è il figlio di una coppia che da sette anni non può incontrarsi: lei rinchiusa a Gaza, lui in carcere in Israele. Il liquido seminale è stato importato di contrabbando dopo un viaggio di sei ore
Da alcuni è stato salutato come il primo bambino nato da sperma contrabbandato, da altri come il figlio della resistenza ai soprusi di Israele. Quel che però è certo è che il piccolo Hassan, nato tre giorni fa all’interno della Striscia di Gaza è frutto di un concepimento che ha dovuto superare più di qualche barriera.
I suoi genitori, infatti, Tamer al-Za’anin, 29 anni, e Hana, 26, non si possono incontrare da sette anni poiché lei vive ‘segregata’ nella Striscia di Gaza e lui altrettanto in prigione, ma all’interno di una cella di un carcere israeliano. Per poter nascere Hassan ha dovuto così fare affidamento al viaggio compiuto da alcuni emissari clandestini che hanno trasportato con sé il liquido seminale di Tamer che, grazie al lavoro di due specialisti, è stato utilizzato per fecondare Hana.
La neo-mamma ha voluto sorvolare sulle peripezie che hanno portato alla fecondazione e si è semplicemente definita “stanca ma molto, molto felice”. Stando ad alcune fonti, lo sperma di Tamer, che è stato condannato a 12 anni di carcere perché considerato appartenente a un gruppo terroristico, è stato trasportato per ben sei ore.
L’anno scorso, in Cisgiordania, sono stati tre i bimbi nati grazie a questa nuova forma di sfida all’occupazione israeliana e alle politiche detentive di Tel Aviv, a dimostrazione di come se l’amore vuole supera tutte le barriere anche quelle rappresentate da una gabbia a cielo aperto come da anni è la Striscia di Gaza per tutti coloro che ci vivono e sono impossibilitati a spostarsi all’esterno.
Striscia di Gaza: bimbo nato da “sperma di contrabbando”
Hassan è il figlio di una coppia che da sette anni non può incontrarsi: lei rinchiusa a Gaza, lui in carcere in Israele. Il liquido seminale è stato importato di contrabbando dopo un viaggio di sei ore
Da alcuni è stato salutato come il primo bambino nato da sperma contrabbandato, da altri come il figlio della resistenza ai soprusi di Israele. Quel che però è certo è che il piccolo Hassan, nato tre giorni fa all’interno della Striscia di Gaza è frutto di un concepimento che ha dovuto superare più di qualche barriera. (altro…)