Genova, pensionata uccise a colpi di forbici: arrestato un idraulico
Le indagini condotte dal pm Cristina Camaiori hanno condotto all'arresto di un uomo di 56 anni di origine romana che viveva poco distante dal luogo del delitto
Il giallo della pensionata uccisa a Genova potrebbe essere giunto alla soluzione. Un uomo di 56 anni, infatti, è stato arrestato quest’oggi perché ritenuto l’assassino dell”anziana donna che lo scorso 1 ottobre venne uccisa a colpi di forbici nel capoluogo ligure. L’omicida si chiamerebbe Angelo Sechi, originario di Monterotondo (comune in provincia di Roma, ndr) e di mestiere fa l’idraulico.
Sarebbero dunque giunte a un esito pressoché certo le indagini che da più di tre mesi gli investigatori della squadra mobile della questura di Genova portano avanti per cercare di venire a capo dell’omicidio di Giovanna Mauro, la donna novantenne massacrata lo scorso ottobre. Il delitto era avvenuto nel quartiere di Borgoratti. L’agguato era avvenuto poco dopo che la vittima era rientrata a casa, di ritorno dall’ufficio postale dove si era recata per prelevare la pensione.
Stando alle prime indiscrezioni, Sechi viveva poco distante dall’abitazione dell’anziana donna e quindi avrebbe potuto seguire i movimenti della Mauro fino ad aggredirla appena rincasata. L’idraulico è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare richiesta dal pubblico ministero Cristina Camaiori. A indirizzare gli inquirenti sulle tracce del 56 di origine romana sarebbero state le tracce di un particolare tipo di calce che fu rinvenuto sul corpo della vittima. A quanto pare, la stessa sostanza è stata ritrovata addosso ad alcuni indumenti del Sechi. A incastrare definitivamente l’uomo anche alcune tracce biologiche lasciate dall’uomo nel corso dell’aggressione.