Snapchat: hacker rubano le password di 4,6 milioni di utenti
I pirati informatici denunciano: "Snapchat deve risolvere i suoi problemi di sicurezza". Il sito da cui è possibile scaricare i dati rubati è stato registrato a Panama
Più di un grattacapo per Snapchat, la popolare app di fotosharing. Un gruppo di hacker, infatti, ha prima rubato le credenziali di accesso di circa 4,6 milioni di utenti e poi le ha rese scaricabili dal sito SnapchatDB.info. Stando a quanto comunicato dal gruppo di hacker, l’operazione è stata fatta per dimostrare quanto siano deficitarie le misure di sicurezza messe in atto da Snapchat per preservare la privacy dei propri utenti.
Nel comunicato pubblicato dai pirati informatici si legge: “Volevamo attirare l’attenzione del pubblico e fare pressione su Snapchat, affinché risolva i suoi problemi di sicurezza. È comprensibile che le piccole startup di tecnologia abbiano risorse limitate, ma la sicurezza e la privacy non possono essere un obiettivo secondario. La sicurezza conta”.
Già lo scorso 25 dicembre la Gibson Security, un’azienda australiana, si era pronunciata sulla facilità con cui l’app poteva essere attaccata da potenziali hacker. All’indomani del megafurto di username e password, per la Gibson Security è stato necessario affermare in maniera decisa la propria totale innocenza nella vicenda: “Non ne sappiamo niente, ma avevamo detto che sarebbe stata solo una questione di tempo” si legge in una nota ufficiale dell’azienda australiana.
Intanto, dopo alcune ricerche, il sito The Next Web ha scoperto che il sito su cui sono stati resi scaricabili i dati è stato registrato il 31 dicembre e i contatti del proprietario sono registrati a Panama.
A due anni dal suo lancio, Snapchat vale più di 800 milioni di dollari.