Siracusa choc, il fratello la uccide per sbaglio
Terribile incidente a Siracusa dove un giovane ha sparato alla sorella per sbaglio mentre stava pulendo il fucile per andare a caccia
E’ tragedia a Siracusa, e precisamente nella provincia, a Priolo, dove una giovane ragazza di 23 anni è stata uccisa per sbaglio dal fratello. Si chiamava Maria Celeste Patanè, la 23enne morta per sbaglio. Il tragico incidente è accaduto sabato sera. Secondo le prime ricostruzioni sulla dinamica di quanto accaduto pare che Maria stesse parlando con il suo fidanzato in chat, quando l’improvviso il fratello Sebastiano Patanè, di 24 anni, ha sparato un colpo di fucile verso di lei. Il giovane stava pulendo il fucile per andare a caccia, e ha premuto il grilletto per errore. Il ragazzo deteneva regolarmente il fucile in casa. Purtroppo il colpo ha preso in pieno volto la sorella Maria. Il fratello, sotto interrogazione dei carabinieri ha riferito di non essersi accorto che il fucile era carico. Le condizioni di salute della ragazza sono apparse subito gravi e, nonostante il tempestivo soccorso del 118 che l’ha condotta in ospedale, per Maria c’è stato ben poco da fare. La 23enne è morta poco dopo. Una vera e propria disgrazia che ha colpito la famiglia dei due giovani, fratello e sorella. Non si hanno dubbi sulla dinamica dell’incidente, né sull’errore del fratello che pare essersi trattato di uno sparo avvenuto casualmente. Il giovane, però, adesso è accusato di omicidio colposo. Nel frattempo, sono giunti messaggi da parte degli amici di Maria Celeste, distrutti dal dolore e ancora sotto choc per quel terribile sbaglio che ha stroncato la sua vita. Da alcune fonti è emerso che i due fratelli avevano un bellissimo rapporto. Si erano laureati insieme due mesi fa, condividendo una delle tappe più belle della loro vita. Adesso il pm di Siracusa, Andrea Palmieri, ha aperto un’inchiesta sull’incidente. E’ stata, infatti, eseguita un’autopsia sul corpo della ragazza, il quale è stato ora restituito alla famiglia. I carabinieri del posto hanno sequestrato il fucile e l’abitazione in cui si è verificata la tragedia.
ADESSO BASTA, IL TROPPO E’ TROPPO !!! MA quanti morti e feriti ci devono ancora essere prima che i politici prendono in considerazione il sistema di sicurezza per fucili TUTIUS ?!!!
EGR. Sono un inventore di Torino, hò progettato un sistema di sicurezza per i fucili da caccia, dove si ridurranno gli incidenti venatori minimo del 70%.
Tutto questo perchè le attuali sicure sui fucili da caccia non hanno la giusta sicura. Per questo motivo se un un fucile cade parte il colpo, se un cacciatore inciampa parte il colpo per ferire o uccidere il compagno di caccia o lo stesso possessore, o addirittura un civile che dista centinaia di metri, ma che si trova nella stessa traiettoria del colpo partito accidentalmente, se un bambino tocca il grilletto del fucile del papà, parte il colpo, se un cane appoggia la zampa sul grilletto parte il colpo, e tanti altri casi. Come quest’ultimo dove la povera MARIA CELESTE PATANE’ hà perso la vita con un colpo partito accidentalmente dal fratello mentre puliva il suo fucile.
E la responsabilità di questo grave incidenti di chi sarà mai ?!! del fratello di MARIA CELESTE ? NO !!! E’ SOLO dell’attuale sicura che esiste sui fucili. per cui andrebbe attribuita ai costruttori di armi.
PERCIO’ DICIAMO BASTA INCIDENTI DI CACCIA !!!
E’ ARRIVATA LA STAGIONE VENATORIA PER CUI.
( RICORDIAMO SEMPRE )
LA SICUREZZA DEI FUCILI DA CACCIA, DA DIFESA O ADDESTRAMENTO MILITARE, CHE DEVE SEMPRE ESSERE LA PRIMA IN ASSOLUTO.
“lHJAA/www.youtube.com/watch?v=9HVeKt9dNNs …
AIUTATEMI AD AIUTARE
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INSIEME SALVEREMO MOLTE VITE UMANE: GRAZIE !!!