Stati Uniti, scrive tweet razzista: manager licenziata
Justine Sacco, della società di pubbliche relazione Iac, aveva scritto: "Sto andando in Africa. Spero di non prendere l'Aids. Sto scherzando. Sono Bianca"
Razzismo 2.0, ma anche il licenziamento. È quanto accaduto a Justine Sacco, manager della società di relazioni pubbliche InterActiveCorp, che appena atterrata in Sudafrica ha ricevuto la notizia di essere stata sollevata dal proprio incarico. A originare la decisione dei vertici della società è stata la polemica diffusasi su Twitter, in seguito alla pubblicazione dalla parte della donna di un messaggio razzista. Questo il tweet della manager, poco prima di salire sull’aereo: “Sto andando in Africa. Spero di non prendere l’Aids. Sto scherzando. Sono Bianca“.
Il messaggio è stato presto rilanciato da tantissimi utenti, che hanno denunciato il tono razzista e invocato provvedimenti contro la donna. In poco tempo è nato anche l’hashtag #HasJustineLandedYet diventato poco dopo una tendenza su Twitter, e pure il sito justinesacco.com che rinviava al sito “Aid for Africa“, che raccoglie le organizzazioni impegnate nella lotta all’hiv nelle zone dell’Africa sub-sahariana.
La crescente ondata di sdegno ha portato l’InterActiveCorp a prendere una posizione netta sulle dichiarazioni della manager. In un comunicato, la società ha definito quello della Sacco “un commento oltraggioso e offensivo che non riflette il punto di vista e i valori di Iac” aggiungendo, inoltre, che “sfortunatamente la dipendente in causa non è raggiungibile su un volo internazionale ma questo è un tema serio e stiamo assumendo le misure appropriate“. Misure appropriate che sono state tradotte in un licenziamento in tronco della donna.
Ma Justine Sacco non è nuova a esternazioni discutibili via Twitter. Già in passato, l’ex manager Iac aveva scritto frasi come: “Mi piacciono gli animali, ma quando fa freddo ne scuoierei uno per una pelliccia”, oppure ”posso essere licenziata per quello che dico quando sono drogata?”; fino a ”Ho avuto un sogno erotico con un bambino autistico’‘.
Il messaggio è stato presto rilanciato da tantissimi utenti, che hanno denunciato il tono razzista e invocato provvedimenti contro la donna. In poco tempo è nato anche l’hashtag #HasJustineLandedYet diventato poco dopo una tendenza su Twitter, e pure il sito justinesacco.com che rinviava al sito “Aid for Africa“, che raccoglie le organizzazioni impegnate nella lotta all’hiv nelle zone dell’Africa sub-sahariana.
La crescente ondata di sdegno ha portato l’InterActiveCorp a prendere una posizione netta sulle dichiarazioni della manager. In un comunicato, la società ha definito quello della Sacco “un commento oltraggioso e offensivo che non riflette il punto di vista e i valori di Iac” aggiungendo, inoltre, che “sfortunatamente la dipendente in causa non è raggiungibile su un volo internazionale ma questo è un tema serio e stiamo assumendo le misure appropriate“. Misure appropriate che sono state tradotte in un licenziamento in tronco della donna.
Ma Justine Sacco non è nuova a esternazioni discutibili via Twitter. Già in passato, l’ex manager Iac aveva scritto frasi come: “Mi piacciono gli animali, ma quando fa freddo ne scuoierei uno per una pelliccia”, oppure ”posso essere licenziata per quello che dico quando sono drogata?”; fino a ”Ho avuto un sogno erotico con un bambino autistico’‘.