Economia

Governo, arriva il nuovo Isee

Il Governo dice sì al decreto sul nuovo Isee. Ecco i cambiamenti dell'Indicatore della situazione economica

Il Governo dà il via libera al nuovo Isee, modificato per far fronte alla questione dei finti poveri. Nel nuovo Indicatore della situazione economica avranno un peso maggiore la casa e altri possedimenti patrimoniali. Verrà considerato il valore degli immobili così come è stato rivalutato per l’Imu. Nel caso in cui si verifichi una diminuzione del reddito che superi il 25%, si potrà provvedere con l’aggiornamento del proprio Isee.

E così arriva l’ok del consiglio dei ministri al decreto presentato dalla Presidenza del Consiglio. Enrico Letta ha palesato le ragioni di tali cambiamenti, la prima delle quali è quella di far fronte allo “scandalo dei finti poveri“. Con il nuovo Isee vi saranno meno autocertificazioni, e solo una parte dei dati che riguardano l’Indicatore della situazione economica potrà essere autocertificata. Per quel che concerne i dati fiscali di maggiore rilievo, invece, sarà la pubblica amministrazione a compilarli, come nel caso del reddito complessivo e delle prestazioni ricevute da parte dell’Inps. Il tutto sarà fatto per rendere conto in maniera più efficace della condizione economica familiare mettendo a confronto differenti dati di banche dati fiscali e contributive, che verranno integrati tra loro. A dirlo è il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Enrico Giovannini. Verrà data attenzione anche al numero dei componenti della famiglia e ad eventuali disabilità.

Insomma, l’Isee viene riformato con la promessa di una lotta alla povertà e di una maggiore equità, contrastando i finti poveri. Sarà davvero così? O si tratta dell’ennesimo provvedimento che non avrà riscontri a livello pratico? Si attendono i prossimi mesi per scoprirlo.

Altro decreto approvato dal Governo è quello sulla Terra dei Fuochi. Ora bruciare rifiuti diventa un reato.



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