Winamp chiude i battenti: il celebre player musicale per computer nacque nel 1997
In quindici anni di vita ha attirato l'attenzione di milioni di utenti, facendo da traino per gli mp3. All'origine della chiusura la concorrenza, ma forse anche una cattiva gestione da parte di Aol
Il celebre player musicale Winamp chiuderà i battenti.
Per le nuove generazioni la perdita sarà probabilmente di poco conto, per quelle che sono cresciute a cavallo dell’affermazione di Internet pure, ma soltanto da un punto di vista pratico. Perché per quanto riguarda i ricordi, è innegabile che Winamp ha fatto la storia tra coloro che per primi ebbero a che fare con gli mp3 e il file sharing.
Questo l’annuncio divulgato da Nullsoft, la società che sta dietro a Winamp: “Winamp.com e i servizi web associati non saranno più disponibili a partire dal prossimo 21 dicembre, dalla stessa data non sarà più possibile effettuare il download del media player. Grazie per aver supportato Winamp per oltre 15 anni”.
La notizia della chiusura del riproduttore musicale, che spalancò la possibilità di ascoltare milioni di file musicali ad altrettanti utenti in tutto il mondo, ha destato stupore soltanto a metà: infatti, nel web sono molte le ipotesi sui motivi che hanno portato alla decisione. Se da un lato, la folta concorrenza – oggi esistono tantissimi player e app che permettono a chiunque di poter ascoltare musica comodamente dal proprio computer – ha via via eroso il successo di Winamp, dall’altro c’è chi addebita a una cattiva gestione da parte di AOL (la corporation proprietaria di Winamp) del prodotto, che non ha saputo trovare la strada giusta per un rinnovamento che gli permettesse di tenere il passo degli altri player.
La storia si conclude così dopo 15 anni – era il 1997 quando apparì sul mercato – e tanti ricordi, ricordi ai quali, ne siamo assolutamente certi, non mancherà di certo la colonna sonora. Non una, ma migliaia.