Vincono alla lotteria e pagano l’operazione a una bimba: ora può camminare
Due coniugi scozzesi vincono alla lotteria e decidono di spendere parte della somma per pagare l'operazione a una bimba, che grazie a loro ora può camminare
Dalla Scozia arriva una bella notizia. Due coniugi vincono alla lotteria e con i soldi pagano l’operazione a una bimba, che ora torna a camminare. Skye ha quattro anni e il suo sogno è sempre stato quello di correre come tutti gli altri bambini, ma a causa di una paralisi cerebrale spastica che l’ha costretta su una sedia a rotelle non ha mai potuto farlo, almeno fino a oggi. Chris e Colin Weir sono una coppia scozzese che nel 2011 ha vinto alla lotteria ben 161 milioni di euro: la cifra più alta nella storia per quanto riguarda il gioco in Gran Bretagna. L’assicurazione sanitaria della famiglia di Skye si è rifiutata di coprire le spese (circa 50mila euro) per operarla al midollo. La madre, Ruth Swinton, ha iniziato una raccolta fondi per pagare l’intervento, senza arrivare a raggiungere la cifra auspicata. Con il contributo di parenti e amici sono stati raccolti solo 14mila euro. Così Ruth ha deciso di scrivere ai due fortunati vincitori della lotteria. I coniugi Weir hanno accettato di farsi carico dei restanti costi dell’operazione e grazie a loro, la bimba ora può camminare. Dopo l’intervento, la piccola comincia ora a muovere i primi passi con l’aiuto di due bastoni da passeggio. Dunque, una fantastica storia di solidarietà quella che è arrivata dalla Gran Bretagna. Due coniugi vincono alla lotteria e decidono di spendere parte della loro vincita per le cura di una bimba che non avevano mai visto fino ad allora. Grazie alla lettera inviatagli dalla madre della piccola Skye, i due decidono di pagarle l’operazione e finalmente la piccola ora può camminare e realizzare il suo sogno di correre insieme agli altri bambini. Sono solitamente le brutte notizie ad attirare la curiosità, ma ogni tanto una buona notizia è utile per farci sentire meno cinici e più altruisti.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News