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Campione di enduro muore in gara: ucciso da tranello del pubblico?

In Messico, un campione di enduro muore durante una gara. L'ipotesi peggiore è che possa essere stato ucciso da un tranello del pubblico

Un terribile sospetto si fa avanti dopo un episodio di cronaca sconvolgente. Kurt Caselli, campione di enduro, muore in gara durante la Baja 1000: potrebbe essere stato ucciso da un tranello del pubblico. La storica competizione di enduro si svolge nella Penisola della Bassa California, in Messico. Le persone che assistono alla gara sono solite “stimolare” i concorrenti con alcuni piccoli trucchi, ma di questo parleremo più avanti. Kurt Caselli muore a 30 anni in gara. Il campione di enduro era considerato tra i piloti più talentuosi degli Stati Uniti. Forse è morto per un tragico errore o per una falla nella sicurezza, ma l’ipotesi più terrificante è che sia deceduto a causa di un macabro trabocchetto giocatogli dal pubblico. I macabri spettatori sono soliti filmare gli incidenti dei piloti per poi postarli in rete. Tuttavia, sono proprio loro a far sì che gli incidenti avvengano. Infatti, è il pubblico stesso a mettere dei tranelli sul percorso di gara, per renderlo (a loro avviso) “più emozionante”. Proprio uno di questi avrebbe causato il tragico incidente costato la vita a Kurt Caselli, morto a causa di un forte trauma cranico. Dunque, il pubblico stesso avrebbe ucciso il pilota. Mancano ancora conferme sui dettagli della caduta, ma i bene informati affermano che la colpa potrebbe essere proprio degli spettatori. Il campione di enduro muore in gara e se fosse confermata l’ipotesi più terribile, avrebbe del clamoroso. È assurdo come la sicurezza dei piloti venga meno per far divertire i le persone, come fosse un videogioco o un film dell’orrore. È ancora presto per confermare la notizia, ma l’ipotesi basta da sé per avanzare dei sospetti sul comportamento di chi osserva la gara e anche di chi la organizza. Mettere a rischio la vita dei piloti per il divertimento degli spettatori appare una mancanza che andrebbe punita dal punto di vista penale, certo è che anche chi pratica enduro nella Baja 1000 è consapevole del rischio e decide di affrontarlo a viso aperto. Che sia coraggio o superficialità sta a voi deciderlo. A ogni modo, Kurt Caselli muore in gara e l’ipotesi peggiore è che sia stato ucciso dal pubblico. Si attendono ulteriori conferme.



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2 responses to “Campione di enduro muore in gara: ucciso da tranello del pubblico?

  1. “Mettere a rischio la vita dei piloti per il divertimento degli spettatori appare una mancanza che andrebbe punita dal punto di vista penale”?
    ANDREBBE?? Stiamo scherzando?!!!

    Sarebbe ora di finirla con questi atteggiamenti, oppure chi si becca un sasso dal cavalcavia un po’ se lo è cercato ed era conscio del possibile pericolo?
    Cerchiamo di usare il cervello prima di scrivere articoli pubblici

  2. Salve, la ringrazio per la critica argomentata. Mi permetto di dissentire su due punti.
    Punto primo: non conosco bene come sono andati i fatti, ma pare che sia una tradizione utilizzare trabocchetti in quella gara. Ho supposto che gli organizzatori sapessero. Di conseguenza, se così fosse, andrebbero puniti. Questa la spiegazione sull’uso del condizionale e non dell’imperativo. Se avessi saputo con certezza che gli organizzatori, a insaputa dei piloti, facessero correre dei rischi del genere ai concorrenti avrei usato l’imperativo senza alcun dubbio. Uno dei limiti del diritto di cronaca è la diffamazione: ci penso molto bene prima di fare affermazioni del genere.
    Inoltre, se i piloti erano consapevoli che il pubblico usasse tranelli, a mio avviso erano consci del rischio aggravato che correvano, a differenza di una qualunque persona che si trova a passare sotto un cavalcavia e a cui viene lanciato un sasso. Nel caso dei piloti, il rischio (ammesso che lo sapessero) era accettato, nell’esempio che ha posto lei, no. Questo non significa che se accade qualcosa ai piloti se lo siano meritato, soltanto che erano consapevoli che qualcosa di pericoloso (a prescindere dai normali rischi di una gara) potesse avvenire.
    Quindi, la seconda parte del suo ragionamento è priva di logica. La invito ad argomentare meglio le sue critiche prima di esporle, cosa che non avrei fatto se lei non avesse invitato il sottoscritto a una maggiore attenzione esponendo in maniera fallace il suo discorso. Grazie per l’attenzione

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