Vicenza, donna sfregiata con l’acido: si era inventato tutto
A Vicenza, una donna dice di essere stata sfregiata con l’acido da due sconosciuti. Dopo sei mesi, si scopre che si era inventata tutto
A Vicenza si conclude la storia di una donna che, sfregiata con l’acido aveva denunciato i suoi aggressori. Dopo sei mesi si scopre che la vicenda era una bufala: la vittima si era inventato tutto. Ripercorriamo la vicenda che risale a sei mesi fa la. Alle forze dell’ordine perviene una denuncia di aggressione a carico di due sconosciuti. La donna sostiene di essere stata sfregiata con l’acido da queste due persone. Le indagini hanno inizio, ma dato il clima di psicosi causato da altre vicende simili, tutti sembrano credere alla donna. Ora è arrivata finalmente la conclusione dell’inchiesta della Procura di Vicenza. La Procura ha indagato la donna per simulazione di reato, poiché alcune cose non tornavano. La vittima, una 31enne, si sarebbe inventata tutto ferendosi in realtà da sola con la soda caustica a un braccio e a un gluteo. Le dinamiche dell’aggressione non sono state confutate e la versione della donna smentita. La 31enne ha chiesto il patteggiamento e l’udienza si terrà a dicembre. La questione è delicata e non è chiaro perché la donna abbia compiuto un gesto così eccessivo. Forse la causa potrebbe essere la crisi economica, ma in ogni caso ciò non giustifica minimamente una persona che, probabilmente, potrebbe avere problemi psicologici. Le due persone chiamate in causa sono così state scagionate e possono tornare a vivere tranquilli. Anche se la presunzione di innocenza in Italia non è così radicata culturalmente come negli Stati Uniti, per questo i due hanno sofferto durante i sei mesi. Tuttavia, se la reputazione può essere lesa per le persone comuni, quando a “sgarrare” sono i potenti – i cosiddetti “White collar crime” –, la loro reputazione non ne risente, anzi: la loro influenza dettata dal timore che incutono pare persino aumentare. Insomma, la giustizia è un tema sempre delicato e la vicenda della donna sfregiata con l’acido, che si era inventato tutto, è un esempio di quanto possa essere delicato il mestiere di chi ogni giorno lavora per garantire i diritti di tutti.