Arrestato Lancini, sindaco leghista di Adro
Arrestato Oscar Lancini, sindaco leghista di Adro. Accusato di aver favorito delle aziende edili in una gara d'appalto
E’ finito agli arresti domiciliari il sindaco di Adro, Oscar Lancini, della Lega Nord. Lancini è stato fermato proprio questa mattina, alle 6,00, dai carabinieri del nucleo investigativo di Brescia. A svegliarlo è stato proprio il campanello di casa e un mandato di arresto. Il sindaco leghista è stato arrestato con l’accusa di un suo coinvolgimento in una turbativa d’asta in merito alla realizzazione dell’area feste del paese. In poche parole, Lancini avrebbe favorito aziende edili «amiche» in una gara di appalto per delle opere relative all’area festa del parco del paese. Il sindaco di Adro è accusato anche di falso in atto pubblico. Nel frattempo, le forze dell’ordine negli uffici comunali stanno eseguendo ancora le perquisizioni. Questa mattina, infatti, gli uffici sono rimasti chiusi al pubblico. Gli inquirenti, in particolare, stanno cercando delle documentazioni tali da dimostrare gli atti illeciti da parte di Lancini. Arrestate altre 5 persone insieme al sindaco di Adro: tre amministratori comunali e due imprenditori. Tra le performance di Lancini in veste di sindaco si ricordano in particolare le sue crociate contro i genitori dei bimbi che non pagavano la mensa all’asilo, e ai quali aveva negato l’accesso ai pasti. Lancini è noto anche per il nuovo polo scolastico «Gianfranco Miglio» ornato di soli delle alpi, i simboli leghisti, i quali sarebbe stato poi costretto a togliere. Ma il suo rapporto con la giustizia non finisce qui. Lancini è stato coinvolto, infatti, in passato nella cronaca dell’azienda di famiglia, la Elg, la quale scaricava delle scorie tossiche nell’ ambiente. Azienda che sarebbe poi passata in mano alla Vallesabbia Servizi srl, dove al momento vi lavora anche il fratello di Lancini. L’arresto di Lancini è stato un brutto colpo anche per il partito della Lega. Il sindaco di Adro, infatti, era stato candidato nelle ultime elezioni parlamentari.