Nuovi indizi sul killer del 27enne ucciso a Nocera Inferiore

Identificato il killer di Guido Garzillo, il ragazzo di appena 27 anni freddato con tre colpi di pistola davanti alla propria abitazione, la sera dello scorso 12 ottobre. Il ragazzo è stato ucciso sotto la sua casa di Nocera Inferiore – in Campania – e, adesso, finalmente, vi è qualche indizio in più sull’assassino del giovane, che è stato ripreso da alcune telecamere.

“Ecco il killer, aiutateci a trovarlo“, questa è il  messaggio dei carabinieri di Nocera Inferiore che hanno diffuso le immagini riprese da alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona; immagini che fanno pensare a come l’omicida sia stato attento ad ogni dettaglio e ad ogni telecamera per non farsi riprendere il volto. Gli investigatori hanno la speranza che, attraverso questi pochi fotogrammi, qualcuno possa aiutare nell’identificazione del killer.
Il ragazzo non aveva nulla a che fare con la criminalità locale, dunque l’ipotesi principale è un omicidio avvenuto per qualche motivo “futile”, come una vendetta personale. L’omicidio ha avuto luogo alle ventidue e trenta circa del sabato sera del 12 ottobre, quando l’assassino ha puntato la pistola contro Garzillo – sparando ben tre colpi di arma da fuoco – che stava scendendo dall’automobile della madre. Poco prima di lui, erano scesi dalla macchina la fidanzata ed il nipote, che stavano raggiungendo casa: il ventisettenne è rimasto gravemente ferito al braccio ed alla spalla, motivo per cui ha tentato di raggiungere la propria abitazione, ma si è poi accasciato sulle scale della palazzina in cui abitava con i suoi genitori. Il ragazzo è deceduto prima di poter raggiungere l’ospedale, tra le braccia della propria madre.

I fotogrammi del killer di Guido provengono da una telecamera di sorveglianza della zona, che ha ripreso poche immagine sgranate per una durata di appena 8 minuti, in cui si vede un tizio alto e magro camminare con tranquillità, coperto da una sciarpa ed un cappuccio.