Gianluigi Russo scomparso: è stato visto da due coniugi a Salerno
Due coniugi hanno raccontato di aver visto il ragazzo irpino scomparso mentre passeggiavano a Salerno. Stiamo parlando di Gianluigi Russo
Potrebbe esserci una svolta nelle ricerche di Gianluigi Russo, il 25enne irpino scomparso dal 18 ottobre. Due coniugi di Baronissi, infatti, avrebbero riconosciuto il giovane mentre camminava infreddolito e impaurito nelle vicinanze del chiosco situato vicino all’ingresso della villa comunale di Salerno dal lato di via Roma. La coppia, che al momento dell’avvistamento era in coppia di altri due amici, il 29 ottobre intorno alle 20.20 avrebbe notato questo ragazzo alto circa 1.80 con capelli scuri e corti mentre passeggiava nervosamente con le braccia conserte all’interno della villa comunale. La descrizione fornita rappresenterebbe in pieno il profilo di Gianluigi Russo. «Ricordo che aveva un aspetto trasandato, il viso smunto e la barba di qualche giorno, era chiaro lo stato nervoso accentuato probabilmente dal freddo – afferma il signor Giovanni, in compagnia della moglie Antonietta, i due testimoni – Così mi sono avvicinato per dargli alcune monete che lui ha subito accettato dicendomi grazie in perfetto italiano». Se le verifiche da parte degli inquirenti dimostreranno che si tratta veramente di Gianluigi Russo ci troveremmo davanti a una svolta nelle indagini. Il giovane, infatti, sarebbe vivo e starebbe attraversando solamente un periodo di crisi e di malessere che lo ha portato ad allontanarsi da casa. Purtroppo la coppia non ha riconosciuto immediatamente quel volto, altrimenti avrebbero avvisato subito le forze dell’ordine. Il signor Giovanni, infatti, aveva visto dieci giorni prima la foto che annunciava la scomparsa di Gianluigi Russo nei pressi di un distributore di benzina sul raccordo di Salerno, ma non ha ricollegato subito il viso e la descrizione di quel giovane al ragazzo incontrato nella villa comunale di Salerno. La segnalazione è arrivata a Rocco Russo, padre di Gianluigi, tre giorni fa ed è stata comunicata al sindaco solo nella tarda serata del 30 ottobre. Da questo punto sono ripartite le indagini per riportare a casa il giovane Gianluigi Russo.