Torre Annunziata: sindaco minacciato dal figlio dell’autista dei Gionta
Il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, è stato tenuto in ostaggio con una pistola dal figlio dell'autista dei Gionta. Gli agenti lo arrestano
Lo ha minacciato con una pistola dopo averlo incontrato davanti al bar di fronte al commissariato di polizia. E’ quello che è successo al sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, tenuto in ostaggio da un aggressore. Probabilmente l’uomo era ubriaco. Fortunatamente gli agenti di polizia e i carabinieri sono riusciti a fermarlo. Forse era ubriaco l’uomo che è stato bloccato dagli agenti e dai carabinieri.Il nome dell’aggressore, arrestato subito dopo dagli agenti, è Antonio Uliano, è figlio di Michele detto “o pastore”, autista storico di Gemma Donnarumma, la moglie del boss Valentino Gionta. Mentr Uliano teneva sotto ostaggio il sindaco, continuava a ripetere in modo ossessivo una frase precisa: «Prima di parlare della malavita ti devi sciacquare la bocca». Qualche giorno fa, il sindaco Giosuè Starita durante un consiglio comunale aveva affermato: «Le scarcerazioni di determinati personaggi, come Aldo Gionta, possono provocare turbamenti sul nostro territorio». Sarebbe stato questo a provocare la reazione di Uliano e che lo avrebbe spinto a prendere in ostaggio il sindaco servendosi di una pistola. Nel frattempo, i carabinieri insieme agli agenti di polizia stavo eseguendo i rilievi sul posto per dare maggior luce alla vicenda.
Il sindaco Starita, inoltre, commenta i quaranta minuti in cui è stato ostaggio di Uliano: «Temevo mi sparasse sul serio, molte persone si sono fermate a guardare, ma poi sono passate oltre; d’altronde io stesso li ho invitati ad andare via avendo paura che quell’uomo facesse fuoco: naturalmente mi sarei aspettato che qualcuno chiamasse le forze dell’ordine prima possibile, ma purtroppo solo un cittadino ha avuto il buon senso di contattare polizia e carabinieri, e intanto era già passata mezz’ora».