Attualità Italiana

Barilla contro gay, si scatena la guerra della pasta (FOTO)

Non si ferma la polemica e l'ironia sulle parole di Guido Barilla in un'intervista alla Zanzara. I concorrenti dichiarano di essere aperti a tutti i tipi di famiglie

Dall‘intervista di Giudo Barilla alla Zanzara, sul web non si fa che polemizzare e ironizzare. Barilla aveva dichiarato di non voler fare spot con famiglie gay, e di prediligere le famiglie tradizionali, dicendo inoltre che, qualora gli omosessuali non fossero d’accordo, avrebbero potuto mangiare altra pasta. I concorrenti di Barilla, inutile dirlo, non se lo sono fatti dire due volte, ed hanno dato vita ad immagini in cui dimostrano di essere aperti a tutti i tipi di famiglie, quindi anche a quelle gay. Intanto la gaffe di Guido Barilla ha fatto il giro del mondo, e costui, da qualche giorno a questa parte, non fa altro che chiedere scusa.

Ormai però è tardi: la guerra della pasta è iniziata e si rivela davvero divertente. Tra i concorrenti di Barilla c’è sicuramente il marchio Buitoni, che, tramite il profilo Facebook, il 26 settembre scorso ha pubblicato una fotografia di un portone che si apre su un cortile, con la frase: “A Casa Buitoni c’è posto per tutti“. Non solo i marchi di pasta hanno voluto dire la loro, ma anche Misura, che ha dato vita ad un banner molto simpatico riportante biscottini maschietti e femminuccia, accoppiati tra loro in ogni modo possibile. “L’amore non ha confini di genere” è invece lo slogan del Pastificio dei Campi, un marchio di nicchia che appartiene al gruppo Di Martino, con l’immagine simbolo di due rigatoni che si abbracciano.

Non sono mancati i fake. Per qualche giorno un’immagine riportante una coppia di farfalle, una di pennette e una coppia mista farfalla-pennetta, ha fatto il giro del web, tra Facebook e Twitter. Inoltre veniva rafforzato il significato con una citazione che sarebbe dovuta essere in napoletano: “Nun c’emporte cu’ cchi o ffaie, basta ca a’ faie toste” (“Non importa con chi la fai, basta che la fai al dente“). Molto divertente, se non fosse che l’immagine in questione riportasse la firma del pastificio napoletano Garofalo. L’azienda, concorrente di Barilla per l’ottima qualità della pasta, ha specificato di non esserne l’artefice. Ha poi specificato: “Le uniche famiglie che non sono Garofalo sono quelle che non amano la buona pasta“.

Insomma, non si placa la polemica sulle dichiarazioni di Barilla contro i gay per quel che concerne gli spot, e i concorrenti dicono la loro.



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