Attualità Italiana

Ridatemi il treno và è la voce dei pendolari calabresi rimasti senza collegamenti

Negli ultimi anni sono stati soppressi numerosi treni per e dalla Calabria, ma i pendolari non ci stanno e fondano un movimento, il CIUFER. Tra i testimonial anche Francesco Guccini e Pippo Giordano

In Calabria è in corso una battaglia legata alla situazione dei mezzi di trasporto e al fatto che spesso mancano i collegamenti con le altre città di Italia, oltre che con quelle della regione stessa. In realtà non mancano, sono stati soppressi, perché una volta c’erano e tutti ne andavano fieri. Fra tutte le provincie toccate dall’argomento, quella ad averne sentito di più è quella di Crotone. Infatti sono stati cancellati tantissimi treni utilizzati dai pendolari e alcuni che facevano linee molto importanti, come ad esempio l’Intercity della tratta Crotone-Milano. Un cittadino di Rossano, Euristeo Ceraolo, però non ci sta e non si da per vinto. Ha iniziato una personale protesta, ribattezzata Ridatemi il treno, che sta andando avanti da un po’ di tempo, per cercare di risollevare le sorti e la situazione delle rete ferroviaria della tratta Jonica, che risale addirittura al 1861. La battaglia di Euristeo ha preso sempre più piede, tant’è che adesso ha ben due testimonial d’eccezione: uno è Francesco Guccini, l’altro è Pippo Giordano. Vi riportiamo cos’ha scritto Euristeo alla nostra redazione perché nessuno meglio di lui può spiegare il disagio per questa situazione e i motivi della battaglia che sta portando avanti. Scrive Euristeo Ceraolo: “Voglio ricordare che circa un anno fa a Forlì si organizzava una particolare forma di protesta per portare a “gloriosi splendori” il collegamento del Sud Italia con il centro Nord e chiedere il ripristino di alcuni treni, tra cui quelli a lunga percorrenza, come l’Intercity Milano – Crotone, simbolico ponte di unione sul territorio nazionale e quindi chiedere ex- novo il collegamento ferroviario con il Sud del Paese. La protesta, quanto mai singolare, ha visto la partecipazione di alcuni VIP del tessuto romagnolo e un gruppo di amici che “armati” di valigia di cartone, hanno occupato lo spiazzale della Ferrovia Forlivese e manifestato in modo creativo il disagio creato dalla soppressione del collegamento, raggiungendo l’attenzione dell’opinione pubblica, nonché, delle testate giornalistiche nazionali con il titolo di Ridatemi il treno và. In breve tempo i tantissimi cittadini disagiati dovuto ai disastrosi tagli dei treni a lunga percorrenza si sono trasformati in cittadini organizzati è il comitato in questione dove vede la mia adesione si chiama CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali). Ed inoltre per dare il giusto valore alla doverosa iniziativa di protesta ho ricevuto il contributo di due testimonial d’eccezione: Francesco Guccini e Pippo Giordano. Per convincere Francesco Guccini ad aderire all’iniziativa ho dovuto inventarmi uno slogan che in parte gli appartiene: “Ridateci – La locomotiva Perduta- Intercity Milano – Crotone” . Sono riuscito ad incontrare il cantautore, in questi giorni in giro per l’Italia a presentare il suo nuovo libro dal titolo: “Dizionario delle cose perdute”, citandogli il titolo di una delle sue canzoni “La Locomotiva” e mostrandogli lo slogan coniato anche grazie alle parole di quella sua canzone, e rendendolo partecipe della manifestazione organizzata e dello slogan nel quale una cosa perduta c’è: la locomotiva! L’altro aiuto è stato apportato dall’ onorevole contributo di Pippo Giordano, ex ispettore DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Palermo, uomo in prima linea nella lotta alla mala vita di Cosa Nostra negli anni Ottanta. Ha collaborato con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Ninnì Cassarà e la sua esperienza è diventata un libro, dal titolo “Il sopravvissuto”, in seconda ristampa per le Edizioni Castelvecchi. L’ispettore Giordano è unico superstite di una stagione di sangue e non perde occasione per ribadire alle vecchie e alle nuove generazioni l’importanza di un mondo senza mafie, nel pieno rispetto della legalità e della giustizia. Sempre impegnato nelle scuole, nelle università, nelle associazioni e nelle piazze di tutta Italia, per conferenze e incontri divulgatori, ha aderito all’iniziativa con lo slogan: Pippo Pendolare – Ridatemi il treno và. E speriamo che riavrò il treno per scendere a Rossano.”

Ecco il video di protesta:

 



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