Italiano morto in Australia a causa di un incidente: rimasto bloccato in ascensore, ha cercato di saltare su un pianerottolo cadendo nel vuoto. La vittima è Andrea Benedetti
Morto italiano in Australia: è caduto dal settimo piano nella tromba dell’ascensore. Si tratta di un ragazzo di 26 anni, Andrea Benedetti, di Sassuolo. Ha trovato la morte in un condominio a Sydney, in Australia, dove si trovava attualmente. A quanto pare il 26enne era rimasto bloccato, insieme a due amici, in un ascensore nell’edificio in cui attualmente alloggiava. Il ragazzo, impaziente di uscire dall’ascensore, ha aperto le porte della cabina e ha tentato di saltare su un pianerottolo. Ma il suo tentativo non è andato a buon fine: un piede messo male gli è costato la vita, ed è caduto dal settimo piano.
Il palazzo in cui si è consumata la tragedia per Andrea Benedetti era situato nel quartiere Haymarket. L’ascensore era rimasto bloccato tra due piani, e sarebbero bastati solo 4 minuti a salvare il giovane. Lo dice la manager dell’edificio in questione, Roula Ghosum, affermando che il tecnico sarebbe arrivato nel giro di quell’arco temporale evitando la tragedia. Dai primi rilevamenti non sembra ci fossero guasti all’ascensore, in quanto controllato in maniera regolare. Lo affermano i responsabili dell’assistenza del palazzo.
Andrea Benedetti, l’italiano morto in Australia cadendo dal settimo piano nella tromba dell’ascensore, si trovava a Sydney perché tale città era una delle tappe di un giro per il mondo. Era in Australia da tre mesi, e risiedeva proprio nel palazzo in cui è morto per un banale incidente. Gli amici sono addolorati per la vicenda, così come le altre persone residenti nell’edificio. Andrea oramai era conosciuto e ben voluto da tutti.