Caserta: bambino trova cadavere con cranio sfondato, forse è Antonietta Alfieri
Trovato cadavere con cranio sfondato alla stazione di Santa Maria Capua Vetere. Probabilmente è quello della 50enne scomparsa lo scorso giugno
E’ stato trovato da un bambino nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria Capua Vetere, a Caserta. Si tratta di un cadavere, in avanzato stato di decomposizione. Probabilmente è quello di una donna. Una visione alquanto raccapricciante. Il cranio della vittima era completamente sfondato. Secondo i primi accertamenti da parte del medico legale, la lesione potrebbe essere compatibile con una ferita da corpo contundente. Intervenuti sul luogo del ritrovamento del cadavere, gli agenti della polizia ferroviaria di Caserta e del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere che, al momento, che si stanno occupando del caso. A trovare il cadavere è stato un bambino. Il corpo era nascosto tra i cespugli e coperto da assi di legno. Il bambino si è accorto della presenza del cadavere mentre stava giocando a pallone con gli amici. Alla vista i del cadavere si è spaventato ed è subito corso piangendo da un dipendente delle ferrovie, riferendogli ciò che aveva visto e indicando il luogo.
Pessime le condizioni del cadavere, ormai in avanzato stato di decomposizione: della vittima rimaste solo le ossa dello scheletro e pochi lembi di tessuto. Accanto al cadavere vi erano alcuni vestiti: un paio di scarpe da ginnastica e una maglietta verde con le bretelle, nessuna traccia dei pantaloni. Sembra trattarsi dei vestiti indossati da Antonietta Alfieri, 50enne scomparsa lo scorso 18 giugno e della quale non si era avuta più notizia. La donna era scomparsa da Santa Maria Capua Vetere. Gli investigatori pensano, infatti, che il cadavere sia proprio il suo. Nel frattempo, il pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il sequestro della zona, mentre i resti del cadavere saranno portati all’istituto di medicina legale di Caserta per lo svolgimento dell’autopsia.