Voto anticipato, Berlusconi tentato dai sondaggi
Sondaggi attestano l'ipotetica vittoria di Berlusconi in caso di elezioni. Il cavaliere sempre più determinato nel non abbandonare il ruolo politico
Secondo recenti sondaggi, tralasciando le vicende giudiziarie che lo hanno interessato recentemente, sembra che Silvio Berlusconi, in caso di possibile votazione avrebbe quasi il doppio dei seggi in Parlamento. Le indagini, si sono svolte tra 30 luglio e 5 agosto da parte degli istituti di ricerca Swg, TecnF e Ipr Marketing. Secondo questi ultimi pare che il cavaliere abbia un 36% di consensi contro il 33% del centrosinistra. Sono diverse le opinioni di alcuni giornalisti in merito. Secondo quanto scrive Ugo Magri su La Stampa, ad esempio, pare che il cavaliere ha come fine quello di provocare la crisi e di tornare alle urne il più presto possibile, senza perdere troppo tempo. «Prima incomincerà la campagna elettorale, e più a lungo Berlusconi vi potrà partecipare a piede libero; dopo il 15 ottobre, invece, penderà sul suo capo la condanna a un anno di carcere (nove mesi effettivi da scontare), per cui un ritardo delle urne lo porterebbe a guardarsi gli ultimi comizi dalla televisione», afferma Magri.
“L’attuale sistema politico appare sempre più bloccato“, scrive Claudio Tito su La Repubblica. «Anche l’arma delle elezioni anticipate sembra sfrontata. In primis perché il presidente della Repubblica non scioglierà le Camere prima di non aver messo mano alla legge elettorale, ovvero a quel Porcellum che rappresenta la prima causa dell’attuale stallo. Poi, perché il risultato di una nuova consultazione elettorale, senza riforma della Legge Calderoli, rischia di produrre la medesima situazione». Nella serata di ieri, ad Arcore, durante l’incontro con il cavaliere, Angelino Alfano avrebbe asserito che: «Le elezioni non sono affatto scontate, tutt’altro. Napolitano farà di tutto per non concederle, visto che è quello che ha sempre detto».
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