Pesaro, ritrovato cadavere nel bosco: è omicidio
In provincia di Pesaro e Urbino, è stato ritrovato un cadavere nel bosco. Quello che sembrava un “semplice” suicidio, ora sembra essere un misterioso caso di omicidio
A Belvedere Fogliense, frazione del comune di Tavullia (Pesaro e Urbino), è stato ritrovato un cadavere nel bosco. Le forze dell’ordine sostengono si tratti di un caso di omicidio. Il cadavere ritrovato nel bosco nei pressi di Belvedere Fogliense (in foto) è stato scoperto due giorni fa e inizialmente si pensava fosse un caso di suicidio. In seguito, i Carabinieri hanno tentato di ricostruire la dinamica che ha portato l’uomo alla morte, escludendo il suicidio. L’autopsia ha infatti riscontrato una ferita al cuore dell’uomo, probabilmente inferta da un’arma da taglio. L’assassino avrebbe colpito al torace – all’altezza del cuore – l’uomo e lo avrebbe lasciato morire nel bosco. Sembra che l’arma del delitto sia un coltello. Questa scoperta complica le indagini, che sembravano portare verso altre piste. Il cadavere è stato trovato due giorni fa da un cacciatore nel bosco vicino Belvedere Fogliense. Accanto al corpo non c’erano armi, documenti o altri elementi utili alle indagini, probabilmente portati via dall’assassino. L’identificazione del corpo da parte dei familiari ha stabilito che appartiene a un 30enne nigeriano, da poco licenziato da un’azienda locale. La sua famiglia aveva denunciato la sua scomparsa ai Carabinieri di Saludecio (Rimini) lo scorso 23 luglio. Proprio alcuni componenti della famiglia avrebbero riconosciuto l’uomo in base ai vestiti indossati quando è stato ritrovato. Data le condizione di avanzata decomposizione del cadavere, i militari del Ris hanno raccolto impronte digitali e campioni di Dna per giungere a un’identificazione certa. Tuttavia, al momento non c’è alcuna ipotesi sull’identità dell’assassino e i Carabinieri stanno interrogando i suoi ex datori di lavoro e familiari. Dunque, il caso del cadavere ritrovato nel bosco assume contorni sempre più simili a una fiction.