Trento: parroco trovato morto in canonica, è giallo
Parroco di Marano Isera è stato trovato morto con alcune ferite di arma da taglio sul corpo. Gli inquirenti indagano
E’ giallo a Trento per un cadavere. E’ stato trovato morto in canonica questa mattina. Si tratta del parroco di Marano di Isera, don Giuseppe Peterlini, di 88 anni. L’uomo è stato brutalmente ucciso tra le mura delle sua parrocchia.
Il corpo dell’uomo è stato trovato questa mattina nella parrocchia di Marano di Isera, in provincia di Trento, con alcune ferite di arma da taglio. A lanciare l’allarme è stata la perpetua del sacerdote che, una volta visto l’uomo senza vita per terra, ha avvisato immediatamente il 118. Sul posto sono intervenuti così i sanitari del 118. Sono stati poi avvisati anche i carabinieri. Adesso i carabinieri di Rovereto si stanno occupando del caso e stanno svolgendo le indagini per fornite maggiore chiarezza a quanto accaduto e ricostruire la dinamica dei fatti. Per il momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi: il parroco potrebbe esser stato aggredito con il coltello, ma potrebbe essere anche inciampato con il coltello in mano. Non si riesce ancora bene a capire le ipotetiche cause della sua morte. Anche se l’ipotesi più abbracciata è quella dell’omicidio.
Don Giuseppe Peterlini era originario di Terragnolo, in provincia di Trento, dove nacque nel febbraio 1925, primo di quattro figli. Il parroco era rimasto orfano a soli 7 anni, fu cresciuto dalla zia materna, anche lei madre di un sacerdote, don Celestino Stefani. Don Giuseppe Peterlini era andato poi in un secondo momento ad abitare in canonica, prima a Trento, in San Martino e poi a Soraga in val di Fassa. Dopo la scuola elementare frequentò il seminario e divenne sacerdote il 29 giugno del 1949.