Padova: resta senza lavoro e si schianta contro un muro
36enne si schianta contro un muro. Gli inquirenti indagano. Simone Milanese, turbato dalla mancanza di lavoro, ha premeditato la sua morte
Si schianta contro il muro e muore. Si tratta di Simone Milanese, di 36 anni, che ha perso la vita dopo essersi schiantato contro il muro di cinta della ditta Nar di via Leonardo da Vinci nella zona industriale di Legnaro, in provincia di Padova. Il ragazzo, architetto, viveva con la fidanzata in Tito Livio 34 a Ponte San Nicolò. L’incidente stradale è avvenuto ieri alle 15.50. Giunti sul posto i soccorsi, ma per Simone Milanese non c’è stato nulla da fare. Era già morto tra le lamiere contorte della sua Peugeot 206 nera. Dentro la macchina insieme a lui, la sua cagnolina, morta poco dopo l’arrivo delle prime persone in soccorso. Insieme ai soccorsi è intervenuta anche la Polizia locale, insieme ai vigili del fuoco e il personale medico del Suem 118. Dopo le prime indagini eseguite dai carabinieri che subito dopo l’incidente si sono recati presso l’abitazione della vittima per annunciare la sua triste scomparsa alla fidanzata, sembra che Simone Milanese abbia premeditato la sua morte. Sono stati trovate delle lettere nelle quali Simone spiegava il motivo del suo gesto. Era da un po’ di tempo, infatti, che il giovane 36enne aveva delle difficoltà, dovute principalmente alla mancanza di un lavoro stabile.
Un malcontento che già da tempo turbava l’animo del ragazzo. In tal caso, non si è trattata di una disgrazia. Simone Milanese voleva morire. Del caso si sta occupando il pubblico ministero Luisa Rossi. Dopo la terribile notizia della morte di Simone, la ragazza ha accusato un malore. La donna ha riferito ai carabinieri che non si era mai accorta del malcontento che angustiava il fidanzato, portandolo a covare dentro di sé il desiderio di morire.
Dopo le prime ipotesi su un possibile malore improvviso del conducente, le indagini degli inquirenti hanno confermato che si era trattato di un suicidio. La Peugeot di Simone Milanese è sotto sequestro. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia sul corpo del 36enne.