Sardegna: ragazzo infiocina il suocero per ucciderlo
Lite tra ragazzo 26 enne e il suocero. L'uomo è stato colpito in testa da una fiocina. Le sue condizioni sono gravi
Una lite in famiglia che stava per sfiorare la tragedia. E’ successo a Portoscuso, in provincia di Carbonia-Iglesias. Protagonisti della lite un ragazzo di 26 anni e il suocero, il padre della fidanzata. Il ragazzo durante la lite colpisce l’uomo con un colpo di fiocina in testa. Al momento, l’uomo è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Brotzu. Si tratta di Ignazio Loddo, un uomo di 50 anni, imprenditore di Portoscuso. L’episodio si è consumato nella tarda serata di ieri. Il ragazzo della figlia, Piero Loddo, un 26enne di Gonnesa, ha sparato contro di lui in seguito alla lite. Il ragazzo è stato bloccato nel corso della notte dai carabinieri della compagnia di Iglesias ed è accusato di tentato omicidio. L’episodio si è verificato sul lungomare Cristoforo Colombo, all’altezza del Nautilus. A scaturire il litigio tra i due sarebbe stata una violenta discussione. Sembra infatti che Ignazio Loddo si sarebbe contrapposto al fidanzamento della figlia con il giovane 26enne. I motivi alla base di tale opposizione consisterebbero nel fatto che l’uomo considerasse il ragazzo come un tossicodipendente. Una frase che non è stata molto gradita dal ragazzo, anzi, ha suscitato la sua rabbia contro il suocero. All’accusa da parte dell’uomo, il ragazzo, infatti, avrebbe reagito impugnando il fucile subacqueo per sparare poi contro il suocero. La fiocina sparata si sarebbe conficcata nella testa dell’uomo che è stato così trasportato d’urgenza all’ospedale di Carbonia. Ma le sue condizioni sono alquanto gravi. I medici hanno tentato di risanare le sue condizioni. Solo dopo è stato disposto il trasferimento all’ospedale Brotzu per svolgere le migliori cure.