Università: 84 mila candidati per il test di Medicina
In aumento le domande per i test d'ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Le richieste sono aumentate del 23% rispetto all'anno precedente
Sono 84.165 mila le domande pervenute in data 18 luglio per l’ammissione ai test della facoltà di Medicina. Sono dati resi noti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). Resta così la più adorata e contesa in assoluto dai giovani studenti che hanno appena portato a termine le scuole superiori. Le richieste sono cresciute del 23%, di gran lunga maggiore rispetto a 12 mesi fa: l’anno scorso, infatti, secondo dati comunicati ufficialmente da viale Trastevere, gli studenti delle superiori a far domanda per sostenere il test di ammissione a Medicina erano stati 68.426, contro gli 84.165 mila di quest’anno.
Saranno, quindi, 10.748 mila coloro che potranno accedere ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia; non più di 984 quelli che potranno, invece, iscriversi a Odontoiatria. Solo un candidato su 7 alla fine riuscirà a immatricolarsi nel corso di laurea desiderato, gli altri dovranno ripiegare su un’altra facoltà o ritentare l’anno prossimo. Il Miur ha messo a disposizione il sito www.universitaly.it, dove è possibile trovare tutte le informazioni sui test e anche esercitarsi online. Altra scadenza è prevista per gli studenti che vorranno immatricolarsi per le Professioni sanitarie attesa per il 19 agosto. Infine, il 5 agosto sono previste le procedure d’iscrizione per tutte quelle facoltà che non prevedono il test d’ammissione.
La data del test è prevista per il 9 settembre, quando i candidati, forse futuri medici, si troveranno faccia a faccia con le 60 domande del test. Nel frattempo, già da mesi, per qualcuno addirittura ancor prima del termine delle scuole superiori, è iniziata la scalata verso il futuro studiando più che mai per un unico scopo: raggiungere un sogno. Nello stesso tempo, i test d’ammissione divengono sempre più complessi e difficili da valicare. Come se non bastasse, infatti, a complicare le cose, rendendole più critiche ancora, sarà il bonus-maturità, introdotto dall’ex ministro Francesco Profumo, e confermato dalla attuale neoministra Maria Chiara Carrozza.
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