News e Cronaca

Proposta controcorrente del PdL: scuole aperte anche d’estate

Dopo le parole del Ministro Carrozza, è arrivata la controproposta di un’esponente del PdL. La proposta alternativa è quella di mantenere le scuole aperte anche d’estate

Dopo le dichiarazioni di pochi giorni fa del Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, in cui si invitavano le istituzioni scolastiche a non assegnare i compiti per l’estate, è arrivata la proposta controcorrente del PdL: le scuole devono restare aperte anche d’estate. L’iniziativa è arrivata da Roberta Centemero, responsabile scuola del PdL. La proposta della Centemero è arrivata proprio in risposta alle parole della Ministra Carrozza. Lo scopo è quello di utilizzare i mesi estivi per far confrontare i giovani con nuove materie, discipline inedite per corsi di recupero e per valorizzare le attività sportive. Stimolare maggiormente i giovani, questo l’obiettivo della proposta del PdL di mantenere le scuole aperte anche d’estate. Dunque, non sono solo una provocazione le parole della rappresentante del PdL: la sua è una proposta concreta per far sì che la scuola rimanga al passo con i tempi. Parlando del decreto Del Fare, la Centemero afferma che gli istituti scolastici avrebbero bisogno di fondi maggiori per essere messi in sicurezza e stare al passo con i tempi, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di piattaforme digitali. Ciò è vero: basti pensare che in Olanda dal prossimo anno saranno vietati i libri a scuola e sarà consegnato un tablet a ogni alunno, che potrà maturare competenze digitali sin da piccolo. Da questo punto di vista – e non solo questo – l’istruzione scolastica in Italia è molto indietro. Tuttavia, una semplice apertura estiva della scuola non basta: la scuola ha bisogno di strutture adeguate, di insegnanti motivati (e quindi con contratti seri e ben retribuiti, come nel resto del mondo), dell’uso di tecnologie digitali e del loro corretto utilizzo. Probabilmente, queste proposte farebbero molto di più per gli studenti di una semplice apertura estiva della scuola. Da un sondaggio in rete, gli studenti hanno mostrato il loro dissenso per la proposta della Centemero. Questo a dimostrazione che per saper coinvolgere i giovani nell’apprendimento servono ben altre proposte.



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